In mostra a Lissone le opere di Max Marra

Spettacolo

Si inaugura il 12 dicembre presso il Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, la significativa mostra di Max Marra Il Ghetto, esposta durante la scorsa estate alla Scuola Grande di San Teodoro di Venezia.

Il percorso espositivo si compone di 28 opere, tutte appartenenti a collezioni private, realizzate dall’artista calabrese Max Marra che, attraverso di esse, ha ricostruito con grande sensibilità la storia degli ebrei giunti in Italia, ed in particolare a Venezia. Partendo dalle scene di vita quotidiana, egli si addentra nei lati più oscuri della storia ebraica, fino alle prime persecuzioni, alla deportazione, all’Olocausto.

Nei dipinti di Marra, il ghetto non è un ritratto realistico del quartiere veneziano, ma una visione immaginifica, risultato della capacità dell’artista di non soffermarsi sull’aspetto geografico, ma di trasmettere il valore del significato, un aspetto ulteriormente accentuato dall’utilizzo del colore, studiato per consentire una precisa lettura del messaggio contenuto nell’opera.

La tragedia del genocidio nazista e la ricorrenza dei 70 anni dalla promulgazione delle leggi razziali, hanno dato vita all’idea che le opere di Max Marra potessero costituire un “messaggio universale”, capace di oltrepassare le barriere linguistiche e culturali.

La mostra, partita da Venezia, intende raggiungere un duplice traguardo: rendere omaggio ad uno dei più importanti artisti contemporanei attivi sul nostro territorio, e divenire strumento di comunicazione per un messaggio che inviti alla pace e al rispetto tra le diverse culture, soffermandosi su uno degli momenti più tragici della storia umana. Un evento di grande valore artistico, storico e sociale, che anticipa le iniziative previste per la Giornata della Memoria 2009.

Nel corso della serata di inaugurazione, prevista per il 12 dicembre alle ore 18, sarà presente nella sede museale di Lissone il critico d’arte e saggista Bruno Rosada.

Nato a Paola nel 1950, Max Marra vive e lavora a Lissone. Artista di grande forza espressiva, dagli anni Ottanta prosegue la propria ricerca integrando tecniche differenti come il disegno, la pittura e la scultura, e coniugando il linguaggio delle avanguardie storiche alle radici espressive dell’arte europea. Considerato uno dei più interessanti artisti internazionali, le sue opere sono presenti nelle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.

La mostra, ad ingresso libero, proseguirà fino al 1 febbraio 2009 con i seguenti orari: mar./ven. 15-19, sab./dom. 10-12/15-19, lun. chiuso.