Un coro a tre voci nella Notte dei Musei

Un guantone da baseball che diventa un divano di nome “Joe” in onore del grande Joe di Maggio. E’ solo una delle molte realizzazioni dello studio di architettura e design De Pas- d’Urbino-Lomazzi, noto anche come gruppo DDL.

Da sabato 14 maggio, in occasione della Notte Europea dei Musei, l’ISAI (Istituto Superiore di Architettura) si apre a Schio, in provincia di Vicenza, una mostra dedicata proprio alla decennale attività dello studio milanese di Jonathan De Pas, Donato d’Urbino e Paolo Lomazzi. Un “coro a tre voci”, appunto, cominciato nel 1966 e che è stato protagonista del made in Italy degli anni ’70 e ’80.
I progetti del gruppo DDL sono esposti nei musei di arte contemporanea di tutto il mondo, a cominciare dal Moma di New York che ospita, fra gli altri, la famosa poltrona gonfiabile (“Blow Inflatable Armchair”) creata nel 1967 per la Triennale di Milano.

Attraverso l’esposizione di una cinquantina di oggetti, in parte offerti dalle ditte produttrici e da privati, la mostra racconta in maniera emblematica un particolare filone del design, dove il progetto si connota non tanto e non solo per ragioni formali ed analogiche, quanto per la soluzione di uno o più particolari problemi, siano essi di funzione o di utilizzo del materiale o della tecnologia.

Il contributo dello studio De Pas D’Urbino Lomazzi è stato in questo senso significativo, sia in termini di ricerca che di qualità del prodotto, concretizzato nelle molte collaborazioni con importanti ditte italiane e straniere del settore, da Zanotta a BBB Bonacina, Koizumi ed Alessi, e riconosciuto con l’assegnazione del Compasso d’Oro nel 1979.

L’ordinamento e l’allestimento della mostra è curato dallo studio D’Urbino – Lomazzi, con il contributo degli studenti ISAI.

Un coro a tre voci.
Oggetti e architetture
di De Pas D’Urbino Lomazzi
Schio (Vicenza)
Spazi espositivi del Lanificio Conte
Largo Fusinelle
14 maggio – 10 luglio 2011
Apertura:
sabato 14 maggio “Notte europea dei Musei”
ore 18.00