Noam Gershony: “Sono in cima al mondo”

La prima medaglia d’oro di Israele alle paraolimpiadi di Londra è quella vinta nel tennis da Noam Gershony.

Sabato 8 settembre, Noam ha vinto il match contro l’americano David Wagner con il punteggio di  6:3, 6:2.
Una vittoria tanto cercata e voluta da Noam, che gli amici avevano prenotato i biglietti per Londra solo per i giorni della finale.
Noam Gershony, 29 anni,  è alla sua prima partecipazione ai Giochi Olimpici per disabili. Ha cominciato a praticare il tennis da carrozzella dopo essersi ripreso da un terribile incidente.

Prima di perdere l’uso delle gambe, Gershony infatti era un pilota di Apache. Nel 2006, durante la seconda guerra del Libano, il suo elicottero andò a schiantarsi. Il copilota morì sul colpo, e anche Noam, gravemente ferito, sembrava non avere speranze. E invece, nonostante un collasso respiratorio e la pressione sanguigna scesa a zero, una volta giunto al Rambam Medical Center di Haifa, ha potuto cominciare il suo lento ritorno alla vita. Non ha più recuperato l’uso delle gambe, ma ha cominciato a giocare a tennis presso il centro di Tel Aviv per i veterani disabili. E nel 2010 era già pronto per giocare a livello internazionale. Oggi, alle sue prime paraolimpiadi, ha vinto l’oro.

“Sono in cima al mondo” ha detto Gershony fra le lacrime, dopo la premiazione e l’esecuzione dell’inno nazionale. “Non si può spiegare la sensazione che si prova quando l’inno viene suonato di fronte a così tante persone.”

Il primo ministro Benjamin Netanyahu e il presidente Shimon Peres, si sono personalmente congratulati con Gershony ringraziandolo del magnifico risultato.
“Lo Stato di Israele ti abbraccia per il grande risultato ottenuto, ha detto Netanyahu.”Esso è il simbolo della vittoria dello spirito umano sulle difficoltà create dalla realtà in cui viviamo. Questo oro è per te e per il paese”.

Anche l’allenatore di Noam, Nimrod Bichlar, si è commosso per il magnifico risultato ottenuto. “Oltre ad essere un giocatore di tennis di grande talento ” ha detto Bichlar, “Noam è anche una persona speciale e un eroe di Israele”. “Sono orgoglioso di essere il suo allenatore.”

Gershony, oltre all’oro, ha vinto anche la medaglia di bronzo per il doppio, insieme al collega Shraga Weinberg.
Gershony è un sopravvissuto della seconda guerra del Libano, si legge oggi sul “Times of Israel”. Nel 2006 il suo elicottero andò a schiantarsi provocando la morte del co-pilota e il ferimento grave di Gershony, talmente grave che quasi nessuno pensava sarebbe riuscito a sopravvivere.