L’ebrea errante Gracia Nasi rivive nel fumetto Dago (Lanciostory in edicola il 19 ottobre)

di Nathan Greppi

Capita raramente che un personaggio della storia ebraica rinascimentale, o più in generale vissuto in epoca né moderna né antica, venga omaggiato in un’opera artistica; e ancor più raramente ciò capita nel mondo del fumetto. Una sorprendente eccezione in tal senso è rappresentata da L’ebrea errante, storia in 4 puntate della serie a fumetti Dago, che esordirà sulla rivista settimanale Lanciostory il 19 ottobre.
La storia, già anticipata domenica 11 ottobre sul programma di Rai 2 Sorgente di Vita, è scritta da Gianluca Piredda e disegnata da Leo Sgarbi, e racconterà le vicende di Gracia Nasi.

Moglie di Don Francesco Mendes, ricco e potente commerciante di spezie a capo della comunità dei Marrani di Lisbona, Doña Gracia Nasi Mendes alla morte del marito si assunse la responsabilità della gestione del suo immenso patrimonio, dedicando le sue ricchezze e la sua influenza all’opera di riscatto degli ebrei perseguitati in tutta Europa, tessendo reti di soccorso e agendo con doti diplomatiche assolutamente geniali fino ad ottenere il sostegno della Sublime Porta. Le tavole di Lanciostory riporteranno quindi in vita, e faranno conoscere ad un pubblico inconsueto, la vicenda della ricchissima ebrea portoghese, passata alla storia come la Señora, vissuta nel ‘500 in molte grandi città europee, tra cui Venezia e Ferrara, che utilizzò le sue risorse per aiutare gli ebrei perseguitati dall’Inquisizione.

La storia, ambientata prevalentemente tra Pesaro e Venezia, racconta la vita della Nasi in Italia fino alla sua fuga in Turchia. Tra l’altro, L’ebrea errante era anche il titolo di una sua biografia scritta nel 2000 dalla giornalista Edgarda Ferri.

Dago e Lanciostory
Lanciostory è una rivista a fumetti fondata nel 1975 edita dall’Editoriale Aurea di Fiumicino, che pubblica serie italiane e straniere e ogni settimana raggiunge decine di migliaia di lettori. Tra le serie di maggior successo della rivista vi è quella di Dago, personaggio inventato nel 1980 dal paraguiano Robin Wood e dall’argentino Alberto Salinas; si tratta di un nobile veneziano, il cui vero nome è Cesare Renzi, che dopo essere sfuggito al massacro della sua famiglia viene catturato da una nave di pirati turchi che lo vendono come schiavo. Da qui in poi vivrà numerose avventure in giro per il mondo, incontrando personaggi storici realmente esistiti.
Il successo nella terra d’origine degli autori è tale che il Paraguay gli ha dedicato un francobollo. Dal 1983 la serie esce tradotta in italiano su Lanciostory, che affianca alle storie tradotte dallo spagnolo anche molte originali di autori italiani. L’attuale linea editoriale della rivista intende far muovere Dago maggiormente lungo il territorio italiano, facendogli visitare le regioni, presentando tradizioni e raccontando fatti e personaggi interessanti, come appunto Doña Gracia Nasi Mendes.
Lo sceneggiatore della storia, Piredda, ha all’attivo trent’anni di carriera nel mondo del fumetto, oltre ad aver lavorato come giornalista e ad aver scritto romanzi e saggi, tradotti anche negli Stati Uniti.