Quella bandiera fuori luogo

Opinioni

Caro direttore,
vorrei offrire a tutti i lettori questa mia personale riflessione.
Quella bandiera israeliana che sventolava proprio sotto il palco della manifestazione del centro destra a Roma, sabato sera, l’ho trovata fuori luogo, indisponente, irresponsabile. Una bandiera, una sola. Ma proprio lì sotto, sempre a favore di inquadratura, ci ha coinvolto tutti e soprattutto ha coinvolto, in una manifestazione contro l’attuale governo italiano, lo Stato di Israele. Perché quella è la bandiera di Israele, non della destra ebraica romana, che probabilmente a quella manifestazione la sventolava. Anche a voler pensare bene a tutti i costi, a voler pensare cioè che chi si è assunto questa responsabilità abbia voluto dire: “Porto la bandiera israeliana ad una manifestazione dove non sarà bruciata”, anche volendo quindi attribuire la più perfetta buona fede allo sbandieratore, il dolore, il fastidio, il rammarico non si quieta. Il rammarico è diventato ribrezzo, disgusto, quando quella bandiera, nel suo sventolare, si è incrociata, più volte, con quella nera della Fiamma tricolore, il movimento di quel Romagnoli, chiamato poi sul palco da Berlusconi insieme a Alternativa sociale di Alessandra Mussolini, che ha avuto occasione di dire, solo pochi mesi fa: “non ho i mezzi per affermare o negare che le camere a gas siano esistite”. E nemmeno di fronte a un palco che da centro destra andava sempre più colorandosi di nero, quella bandiera ha smesso di sventolare.