Dal Klezmer allo swing ebraico americano, grande appuntamento di Kesher dedicato alla musica ebraica domenica 16 febbraio

Kesher

di Redazione
Sicuramente quando si parla di musica ebraica, il primo genere a venire in mente è la musica Klezmer con i suoi ritmi ora malinconici ora brillanti e le sue danze concitate che dall’Est Europa del mondo ebraico Yiddish ashkenazita alla scena americana e israeliana ha attraversato il globo e continua a trasformarsi e ad evolversi. Derivato dalla parola composta “klei-zemer” (strumento che suona) esso per secoli ha riunito mondo ebraico ortodosso e laico e varie sonorità dai ritmi russi e romeni alle  influenze ottomane per poi “sbarcare” in America venendo sia importato col sound originario che riplasmato e “alleggerito” dal cosiddetto Yiddish swing (swing ebraico) .

Cos’è il Klezmer quali sono le sue peculiarità e quale lo sviluppo negli Stati Uniti? Ne parleranno su Zoom domenica 16 febbraio, dalle 17,  il musicologo Gianni Morelembaum Gualberto e il giornalista musicale Roberto Zadik nell’evento organizzato da Kesher Dal Klezmer allo Yiddish Swing, la versione americana del Klezmer e la sua rapida espansione negli Stati Uniti.

Ripetendo l’accoppiata dello scorso 27 ottobre sul Jazz ebraico americano, i due studiosi, introdotti dall’Assessore alla Cultura comunitario Sara Modena e dall’organizzatrice dell’evento Paola Hazan Boccia, si addentrerà nella storia del Klezmer nato dalla tradizione chassidica e poi diramatosi in tutta l’Europa dell’Est per secoli che soprattutto nelle suggestive contaminazioni americane quando a partire dalla metà degli anni Trenta grandi clarinettisti jazz da Benny Goodman a Artie Shaw e musicisti klezmer ebrei americani, come Dave Tarras o Naftule Brandwein hanno fuso le loro radici ebraiche ashkenazite spesso decisamente “seriose” nei contenuti e nelle sonorità con le ben più spensierate atmosfere del Nuovo mondo. Ne è derivata una mistura estremamente espressiva e coinvolgente che ha attraversato buona parte del Novecento riunendo e mettendo a contatto fra loro punti del mondo e realtà apparentemente agli antipodi, fra Est e Ovest, grazie a musicisti favolosi noti a livello internazionale come il clarinettista argentino naturalizzato israeliano Giora Feidman, uno dei più affermati esponenti della musica Klezmer e a gruppi come i newyorchesi Klezmatics e i Masada guidati dal genio eclettico instancabile del musicista e polistrumentista John Zorn.


Domenica 16 febbraio 2025 alle ore 17.00 la conferenza online La versione americana del klezmer e la sua rapida espansione negli Stati Uniti: dal klemzer allo yiddish swing

A cura di Gianni Gualberto Morelenbaum e Roberto Zadik

Introduce e modera Sara Modena

Link zoom: https://us06web.zoom.us/j/82361799294?pwd=OWNkc0pBNDFndG5OTDBENkd1ODBVdz09

ID riunione: 823 6179 9294
Codice d’accesso: 047967

Ricordiamo che l’evento online è gratuito e aperto liberamente a tutti.