Ottant’anni dopo Toscanini, Muti incanta Tel Aviv con la Filarmonica di Israele

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riccardo-mutiRiccardo Muti e l’Orchestra Filarmonica di Israele hanno incantato il 20 dicembre il pubblico di Tel Aviv che ha tributato al Maestro una standing ovation prolungata e ammirata. La stessa che 80 anni fa, il 26 dicembre, gli appassionati riservarono ad Arturo Toscanini che venne nell’allora Palestina sotto Mandato inglese, in un Europa già deturpata dal fascismo e dal nazismo, a dirigere gratuitamente la neonata Filarmonica composta di musicisti ebrei in fuga dal Vecchio Continente. Per questo anniversario Muti hariproposto le stesse opere che guidò in quello storico evento Toscanini, fiero avversario delle dittature italiana e tedesca.

Un concerto che lo stesso Muti, in una lettera pubblicata alcuni giorni fa sul Corsera, ha definito ‘contro tutti i fascismi’ in un mondo che “desideriamo di pace e fratellanza tra tutti i popoli”. Alla fine dell’emozionante direzione Muti ha eseguito come “piccola sorpresa” l’Hatikvà, l’inno nazionale israeliano, ricordando Toscanini e il suo impegno contro le dittature. “E’ un grande onore per me – ha detto rivolto al pubblico – essere stato chiamato a dirigere questo concerto”.” Israele – ha aggiunto sottolineando di “amare” il Paese – è importante per il mondo e la Filarmonica è il suo ambasciatore.

Poco prima dal podio aveva diretto con piglio e intensità fantastici la Sinfonia da ‘La Scala di Seta di Gioacchino Rossini, la ‘Seconda Sinfonia’ di Johannes Brahms, la ‘Sinfonia Incompiuta ‘ di Franz Schubert, il Notturno e Scherzo dal ‘Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn e l’Overture da ‘Oberon’ di Carl Maria von Weber. Le stesse musiche dirette da Toscanini e che gli sono state chieste – come ha raccontato – dai musicisti della Filarmonica in onore dei loro colleghi di quell’epoca terribile. Richiamato sul palco da un pubblico entusiasta, Muti ha concesso il bis per poi regalare al gremitissimo Auditorium Bronfman – sede dell’Orchestra in una delle piazze più belle della città – la sua “sorpresa”.

Il concerto – Muti già fu protagonista dei 70 anni della Filarmonica – è stato così l’apertura di una serie di eventi musicali in onore dell’80/o anniversario dell’Orchestra che si succederanno per tutto il restante mese di dicembre. E tra questi il concerto del 26 diretto da Zubin Mehta che della compagine è il direttore musicale.