Il Festival delle nazioni ospita Israele

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Sarà dedicata a Israele la quarantunesima edizione del Festival delle Nazioni, che si svolgerà dal 21 agosto al 5 settembre a Città di Castello ed in altre località dell’Alta valle del Tevere.
Il cartellone, presentato oggi dal direttore artistico, Aldo Sisillo, e dal presidente del festival, Giuliano Giubilei, offre uno spaccato interessante di un ambiente musicale meno noto, di confine rispetto ai consueti percorsi culturali occidentali, ma strettamente intrecciato con la storia della musica europea.
L’anteprima avverrà l’8 maggio con un concerto nella serata inaugurale della Fiera del libro a Torino, di cui Israele è nazione ospite. Di scena, l’Arab Music Orchestra di Nazareth. Il cartellone presenta artisti che rendono un’idea della musica che attualmente si suona in Israele, come Idan Rachel con
il suo Project, pop star che ha assemblato un gruppo in cui sono presenti varie nazionalità, ed artisti di fama internazionale come Gidon Kremer e Shlomo Mintz, entrambi violinisti, il primo con la sua Kremerata Baltica in un programma che va da Schubert a Chick Corea, il secondo con il New Russian String Quartet in una proposta più “classica” delle musiche di Mozart e Brahms.

Ci saranno anche Salvatore Accardo in duo con la pianista Laura Mancini, il direttore Yaniv Dinur con i Solisti di Perugia, la Israel Chamber Orchestra con il violinista Pavel Barman. In programma anche una nuova produzione di Michele dell’Ongaro in cui Sandro Lombardi leggerà brani di David
Grossman.

Tra le proposte meno consuete per un pubblico europeo lo spettacolo in cui il cantore Eyal Lerner, con il suono del violino di Pavel Vernikov ed i Virtuosi Italiani, rievocherà scene di vita quotidiana e momenti salienti del racconto biblico in una narrazione musicale di Leonid Hoffman. Non mancherà
ovviamente il klezmer, genere oggi popolare, che proviene dalla tradizione ebraica dei paesi dell’ est europeo con la Klezmerata Fiorentina, composta da italiani e israeliani. Alcune tappe del cartellone saranno dedicate anche al cinema ed alla danza.