I resti della sinagoga trovati a Matera

Trovati a Matera i resti di una sinagoga, forse la più antica d’Europa

Arte

di Ilaria Ester Ramazzotti
Matera, città con ottomila anni di storia, capitale europea della cultura 2019, svela oggi un nuovo particolare tesoro: i resti di un’antica sinagoga, forse la più antica in Italia e in Europa. Lo ha reso noto il Comune di Matera lo scorso 17 settembre. (Per vedere su YouTube il servizio sul tema pubblicato dal canale di notizie TRM clicca qui).

La vicenda ha inizio dieci anni fa, quando l’artista Donato Rizzi ha scoperto nel Rione Conche, nel Sasso Caveoso di Matera, una grotta che lo ha incuriosito al punto da studiarla fino a oggi, convincendosi che quello spazio rupestre sia in realtà un’antichissima sinagoga. D’accordo con lui si professa anche l’artigiano Giacinto Chita, che ricorda anche che questa grotta è stata in passato utilizzata come cantina e poi come discarica di materiale edile.

La conferma di quella che potrebbe rivelarsi una notevole scoperta archeologica e storica è arrivata nel corso del summit ebraico-islamico svolto a Matera nell’ambito di Pax Mater, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Città della Pace dal premio Nobel Betty Williams. All’evento hanno infatti partecipato i rabbini Bruno Fiszon e Herschel Gluck che, accompagnati dal Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, hanno visitato la grotta nel Sasso Caveoso confermando che si tratta di una sinagoga. All’interno dell’ambiente sono state ritrovate iscrizioni e simboli della religione ebraica e vi sarebbero elementi inequivocabili come l’altare per l’esposizione e la lettura della Torah (Tevà) e il bagno rituale (Mikveh).

Bruno Fiszon è il rabbino di Metz, in Francia, veterinario e consigliere scientifico del rabbino capo di Francia, mentre Herschel Gluck, presidente di Shomrim a Stamford Hill, ufficiale dell’Obe, il prestigioso Ordine dell’Impero Britannico per il suo contributo al dialogo interreligioso, è stato impegnato come mediatore di Pace in diverse aree di conflitto come il Sudan e l’ex Jugoslavia.

Secondo alcuni studi, fino al XVI secolo sorgeva nella zona un quartiere ebraico. I rabbini Bruno Fiszon e Herschel Gluck hanno auspicato che il luogo possa essere recuperato al più presto per restituire alla comunità ebraica mondiale un luogo sacro alla sua religione. “È molto importante – hanno spiegato – che qui si compia un attento lavoro di restauro; crediamo infatti che se tutti gli ebrei del mondo sapessero di questa scoperta verrebbero a Matera per visitare questo luogo così antico”.

“Matera si conferma scrigno di memorie di inestimabile valore – sottolinea il Sindaco Raffaello de Ruggieri -. Oggi arriva la certificazione che nei Sassi c’è la più antica Sinagoga rupestre d’Europa. La città racconta le vicende del mondo da oltre ottomila anni, questa volta sotto i segni di Israele”.