di L.B.
Le nostre storie, la nostra cultura, le nostre città, tutte le nostre vite, se ci pensiamo bene, non sono che una serie infinita di incroci. E un incrocio, alla fine, è anche quello che ha realizzato Ruggero Gabbai quando dopo essersi diplomato in fotografia alla prestigiosa scuola Rochester (Kodak) di New York, ha deciso di dedicarsi quasi completamente alla regia cinematografica. Diciamo “quasi” perché l’anima e la cultura del fotografo sono rimaste intatte nel regista, al punto da farlo decidere di organizzare, presso il suo Forma International (che è anche il nome della casa di produzione di film e documentari), un corso di fotografia.
Proprio l’incrocio è il tema su cui si sono cimentati gli allievi di Gabbai che espongono gli esiti di questa loro prima, piccola ma importante sfida professionale e artistica, nella mostra che si apre a Milano il 6 marzo nei locali di “Al Sale Grosso“, in via Ippolito Nievo 33.
La mostra si sviluppa lungo circa i cinquanta scatti di Alessandra Comotto, Milka Foà, Mosi Heffetz, David Lopez Nunes, Alessandra Melzi, Francesca Modiano, Antonella Pasqualini, Sandra Perilli, Olga Piscitelli, Elena Veniani. In essi ritroviamo innanzitutto gli incroci urbani, milanesi e stranieri; ma anche, come si diceva all’inizio, incroci culturali, incroci di identità, di colori, di architetture, di generi.
Una raccolta di fotografie che ci mostra un mondo, e soprattutto una città, Milano, che dell’incrocio, del métissage culturale se si vuole, ha fatto un suo segno distintivo. Milano dunque come luogo in cui si incrociano architetture d’impronta austriaca e volti del mediterraneo, frutto di migrazioni ormai stratificate; o Milano come crocevia dell’Europa, come luogo d’incroci a tutto tondo, di vie e di vite – e basta solo guardarsi un po’ attorno per rendersene conto.
INCROCI
Mostra fotografica a cura di Ruggero Gabbai
Al Sale Grosso
via Ippolito Nievo, 33
Milano
Inaugurazione con aperitivo
domenica 6 marzo 2011
ore 18.30-21.00