Fino al 21 settembre 2008, il Museo Ebraico di New York ospita la mostra Action/Abstraction, il primo grande evento espositivo americano degli ultimi 20 anni dedicato all’espressionismo astratto ed alle correnti che ad esso seguirono: 55 opere per 31 artisti tra i quali Jackson Pollock, Willem de Kooning, Helen Frankenthaler, Mark Rothko, osservati dai diversi punti di vista dei due critici d’arte rivali Clement Greenberg e Harold Rosemberg, del pubblico e della cultura popolare.
Cultura e Società
Conoscersi per mostrarsi
in tutte le comunità italiane i preparativi per la nona edizione della Giornata europea della Cultura ebraica, dedicata alla musica. Il 7 settembre apriremo le porte delle nostre sinagoghe e dei nostri centri culturali e museali al pubblico, a coloro che desiderano conoscere il mondo ebraico nei suoi vari aspetti. Ma anche per gli ebrei questa giornata può diventare un’occasione di riflessione sulla propria identità.
Seminario per insegnanti Italiani
sulla didattica della Shoah presso lo Yad Vashem di Gerusalemme
Amos Gitai
al Festival di Locarno. Capelli brizzolati, modi di fare discreti, sorriso accattivante. Si presenta così, in ottima forma e alla soglia dei 60 anni, Amos Gitai al festival internazionale del film di Locarno, dove nei giorni scorsi gli è stato tributato un pardo donore
Il Festival delle Nazioni di Città di Castello
giunto alla sua quarantunesima edizione, questanno rende omaggio a Israele, accogliendo nella sua variegata e nutrita programmazione le punte di diamante della musica, della cultura, dellarte ebraiche.
Shlomo Mintz, Idan Raichel, Gidon Kremer, Gil Shoat, Salvatore Accardo, lIsrael Chamber Orchestra e ancora lArab Music Orchestra of Nazareth, Sandro Lombardi, Yvan Dinur, I solisti di Perugia e I Virtuosi Italiani, Avi Kaiser, Enrico Dindo, questi sono solo alcuni tra nomi che animeranno le cornici più suggestive della città tifernate, tra agosto e settembre, negli ultimi tepori serali di fine estate.
Le ideatrici della Giornata europea
Claude Bloch, Annie Sacerdoti e Assumciò Hosta sono le tre donne che dieci anni fa, nel 1999 parlarono per la prima volta di creare un momento comune per promuovere la conoscenza del patrimonio artistico e culturale ebraico europeo.
Una chiave musicale
La Giornata Europea della Cultura Ebraica, giunta questanno alla nona edizione, è ormai divenuta una piacevole consuetudine della prima domenica di settembre.
La nostra sfida di aprire nello stesso giorno le porte delle sinagoghe, dei musei, dei siti ebraici, ha incontrato il crescente interesse, la curiosità, la voglia di conoscere del pubblico non ebraico.
Capa e la nascita di Israele
In mostra dal 5 agosto al 7 settembre, a Gorizia, 46 immagini di Robert Capa, uno tra i più
grandi maestri della fotografia del Novecento, che ripercorrono quei giorni del maggio del 1948
che sancirono la nascita dello Stato di Israele, spingendosi fino al 1950.
I Palazzi della Memoria
Fino al 15 agosto, Andrea Meisin Gallery di New York, ospita la personale di Yuval Yairi dal titolo Il Palazzo della Memoria. La mostra, composta da sette nuove fotografie realizzate dall’artista israeliano, è la seconda personale di Yuval Yairi allestita da Andrea Meislin.
Seguendo il pensiero del poeta greco Simonide di Ceo, precursore della moderna mnemotecnica, Yuval Yairi ritiene che le immagini siano più facili da ricordare di quanto possano esserlo idee, astrazioni o parole.
La pazienza della pietra
Sara Shilo ha scritto un romanzo di grande maturità e profondità, creando tutto un mondo, ricco e sconcertante, che stringe il cuore, un mondo che non avevamo ancora conosciuto nella letteratura israeliana”. (David Grossman)
“Mi sono infilata nel mio letto, ma senza riuscire ad addormentarmi. Sono uscita sul balcone e ho guardato i panni che la mamma aveva appeso di sera. Sembravano un testo scritto