di Nanette Hayon e Paola Mortara
Ancora due giorni di cinema israeliano allo Spazio Oberdan di Milano con la 5a edizione della Rassegna Nuovo Cinema Israeliano a cura della Fondazione CDEC. Un programma ricco di novità a cominciare dai film di animazione e i “corti” della pluripremiata Bezalel Academy. Fra i grandi film da non perdere “2Night” e “Mabul”
Cultura e Società
Con Dana Ruttenberg alla scoperta della Memoria collettiva
Al teatro PIM OFF di Milano, lunedì 30 aprile alle 21.00, appuntamento con una coreagrafa d’eccezione e performance fuori degli schemi
“Per conoscere Bassani una folla gremiva il teatro”
A Ferrara una mostra celebra i 50 anni della pubblicazione de “Il giardino dei Finzi Contini”
Premio Letterario ADEI-WIZO. Vince Vertlib
In “Stazioni intermedie” l’elemento autobiografico è presente nelle peregrinazioni del protagonista, che hanno contrassegnato l’infanzia e l’adolescenza dello stesso autore.
A Ferrara è ancora “Festa del libro ebraico”
Sabato 28 aprile si è aperta a Ferrara la terza edizione della Festa del Libro Ebraico d’Italia. Quattro giorni di mostre, concerti, film e… tantissimi libri
L’Ulisse di Omero ora parla ladino
Gli epici versi che raccontano il viaggio di Odisseo verso Itaca, tradotti da un israeliano originario di Salonicco. Avner Perez: “una vetta della letteratura ladina”
L’Ufficio del Vaticano che dava informazioni sui prigionieri di guerra
Un convegno ripercorre i 400 anni dell’archivio segreto vaticano
Time is now, Yalla!
Una foto, un poster, un messaggio, e il mondo può cambiare. Parola di J.R.
Primo Levi: “La memoria è un dovere”
A venticinque anni dalla scomparsa, ricordiamo Primo Levi, le sue parole, i suoi pensieri, su Auschwitz e sulla vita dopo Auschwitz
Addio a Miriam Mafai
Figlia di artisti, di madre ebrea, partecipò alla Resistenza e militò nelle file del PCI, sempre in prima linea per la difesa dei diritti dei più deboli e per la laicità dello stato
Pesach: salta e sarai libero
di Rav Alfonso Arbib
Secondo un Midrash, Dio salva Am Israel perché, malgrado l’impurità, ha mantenuto il rapporto con le proprie radici e i patriarchi. Ed è pronto per il “faremo e ascolteremo” del Sinai. Libero grazie a un doppio salto nel futuro