di Marina Caffiero
Qual è la differenza tra antisemitismo e antigiudaismo? Risponde, con un tour de force accademico, lo storico americano David Nirenberg. L’antisemitismo ha bisogno di ebrei reali da perseguitare; l’antigiudaismo può prosperare perfettamente senza di loro, poiché il suo obiettivo non è un gruppo di persone ma un’idea.
Cultura e Società
Kesher, una serata sul Meis e la storia dell’ebraismo italiano
di Roberto Zadik
Il Meis è stato presentato a Milano il 20 febbraio, presso la Residenza di via Arzaga, negli appuntamenti di Kesher. Relatori della serata, Roberto Jarach, vice presidente del Memoriale per la Shoah, e la Direttrice del Meis, Simonetta Della Seta, che hanno spiegato nascita, evoluzione e intenti dell’imponente iniziativa.
Riviste in yiddish rare e dimenticate in un nuovo progetto online
di Marina Gersony
Si chiama The Milgroym Project ed è un ambizioso progetto digitale che raccoglie le riviste yiddish d’avanguardia del periodo tra le due guerre mondiali. Grazie alla collaborazione tra In Geveb con la Historical Jewish Press, è possibile accedere a queste riviste online corredate da testi originali, traduzioni, commenti e immagini selezionate.
Riconoscimento facciale: la start-up israeliana D-ID lancia una tecnologia per proteggere la privacy delle persone
di Paolo Castellano
La start-up israeliana D-ID ha sviluppato un “firewall” per bloccare il riconoscimento facciale:,onnipresente tecnologia che consente di sbloccare gli smartphone, taggare gli amici su Facebook, o aiutare la polizia a trovare un individuo nascosto tra la folla.
Una nuova start-up israeliana contro le truffe nell’e-commerce
di Nathan Greppi
Per impedire le truffe nelle attività di e-commerce c’è Riskified, una nuova start-up di Tel Aviv nata per analizzare le transazioni eseguite con carte di credito per conto di rivenditori nell’e-commerce, al fine di identificare e bloccare hacker e truffatori.
Da Israele una start-up per non dimenticare di prendere i farmaci
di Marina Gersony
Scordarsi di assumere i farmaci, sbagliare le dosi o non assumerli nei tempi prescritti, è una tendenza diffusa. Ma da Israele arriva la start-up Capsuled, un dispositivo di distribuzione di farmaci in cloud, con cui è possibile garantire l’attuazione di regimi farmaceutici complessi attraverso il supporto domiciliare, high-tech e il coordinamento con amici e familiari.
Esce per Giuntina “Melodie ebraiche”, l’omaggio di Heinrich Heine a una tradizione ebraica millenaria
di Marina Gersony
Le Melodie ebraiche, scritte da Heinrich Heine ormai prostrato da una paralisi progressiva che lo aveva tenuto per anni inchiodato a letto («un sepolcro di materassi»), è il piccolo gioiello pubblicato da Giuntina a cura di Liliana Giacoponi con la prefazione di Vivetta Vivarelli (Per la traduzione delle Melodie ebraiche è stata usata la traduzione di Giorgio Calabresi, in H. Heine, Romanzero, Laterza, 1953).
Black Sabbath: a luglio concerto di Ozzy Osbourne in Israele. La moglie: “Boicottaggio? Ci esibiamo dove ci pare”
di Nathan Greppi
L’8 luglio il celebre cantante inglese Ozzy Osbourne, fondatore del gruppo metal dei Black Sabbath, terrà un concerto in Israele assieme ai suoi vecchi compagni per quello che forse sarà il suo ultimo tour prima di ritirarsi.
A 209 anni dalla nascita, l’avventura umana e artistica del grande Mendelssohn
di Roberto Zadik
Assieme a Jacob Offenbach e a Gustav Mahler, il grande Felix Mendelssohn è il principale compositore ottocentesco e moderno di origine ebraica. Un ricordo a 209 anni dalla nascita del grande musicista.
Come difendersi dal dilagare delle fake news? Informandosi su fonti autorevoli. Dal Caso Hariri ai missili di Pyongyang
di Angelo Pezzana
È possibile reagire alle fake news? La domanda è sempre più attuale, anche perché ormai le bufale che dovrebbero essere immediatamente riconoscibili in realtà non lo sono più.
Addio a Gianfranco Moscati, collezionista di Judaica e benefattore
di Redazione
Oltre mille i documenti che Gianfranco Moscati ha raccolto durante la sua lunghissima e appassionata attività, a beneficio dei più deboli.
Al Louvre in mostra le opere trafugate dai nazisti
di Ilaria Myr
Dal mese di dicembre, il Louvre espone 31 dipinti di epoche differenti trafugati dai nazisti fra il 1940 e il 1945. In questo modo il museo spera di ritrovare i legittimi proprietari e restituirli. Tra le opere, anche capolavori di Eugène Delacroix, François Boucher e “La Source du Lizon” di Théodore Rousseau.