di Esterina Dana
Un resoconto dettagliato giorno per giorno del viaggio nella Germania ebraica organizzato da Kesher dall’11 al 16 maggio alla scoperta del patrimonio ebraico in città come Francoforte, Monaco di Baviera, Magonza, Worms e Spira, dense di testimonianze della secolare presenza ebraica, in alcuni luoghi ormai cancellata.
Cultura e Società
Irene Kajon: al centro del pensiero del Rambam c’è la “condizione umana”, il posto dell’uomo nell’universo
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Moshe ben Maimon, conosciuto nelle lingue occidentali con il patronimico Maimonide e nella tradizione ebraica con l’acronimo Rambam, nato a Cordova nel 1135 e morto al Cairo nel 1204, è certamente il più grande filosofo dell’intera storia ebraica
Nvidia si prepara a costruire in Israele il suo nuovo campus tecnologico dal valore miliardario
di Pietro Baragiola
Domenica 6 giugno il colosso tech statunitense Nvidia ha annunciato di aver iniziato le ricerche di un terreno di 70-120 dunam (30 acri) nel nord di Israele per realizzare un enorme campus tecnologico in modo da far fronte alla crescente domanda di chip per lo sviluppo dell’AI.
Parole in conflitto: dall’Ucei un testo per invitare alla consapevolezza della realtà
di R. C.
Le parole scelte per questo breve compendio sono quelle più usate e abusate in questi mesi, parole che sono state stravolte e strumentalizzate dalla propaganda facendo leva sull’ignoranza generalizzata perfino delle basi storiche da parte di chi, comunque, si sente autorizzato a (stra)parlare del conflitto arabo-israeliano
Una novella di Haim Bialik. Gli ebrei della Volinia. Una storia d’amore proibita. È il racconto della coesistenza fra ebrei e ucraini
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Nel 1909 il poeta Bialik pubblicò nel mensile odessita Ha-Shiloah di Ahad Ha-‘Am una lunga novella intitolata Me-ahorei ha-gader “dietro la barriera”. La storia si svolge in un posto chiamato parvar ha-‘etsim “il sobborgo degli alberi” o “il sobborgo dei legni”
Israele, scoperte enigmatiche teste di leone in bronzo in tomba romana
di Lia Mara
Al momento del ritrovamento, i reperti si trovavano nell’angolo meridionale dell’antico sepolcro, nel punto in cui probabilmente era collocata la bara, ormai scomparsa, e potrebbero essere stati le maniglie decorative del cofano funebre che foggiano ognuno un leone leggermente diverso dagli altri.
Hamas affama i palestinesi. Ma perché il presidente Mattarella e il ministro degli Esteri Tajani danno la colpa a Israele?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Hamas, non Israele, sta affamando la popolazione di Gaza. Con buona pace di tutti coloro che accusano Netanyahu di usare “l’arma della fame” e dunque accusano Israele di “genocidio per fame”.
Bené Romi – Figli di Roma: arriva la realtà aumentata per percorrere il quartiere ebraico della capitale
di Nina Prenda
Il fine del progetto è offrire un modo per esplorare la storia e la cultura ebraica con occhi nuovi, attraverso visori che permetteranno di passeggiare tra vicoli, case e le Cinque Scole originarie, ora digitalmente ricostruite, passando per 5 tappe del Ghetto, ripercorrendo il periodo tra la sua istituzione nel 1555, e la sua demolizione, nel 1888.
Il finale di “The Bear”: ecco le guest star ebree che hanno contribuito al suo successo
di Pietro Baragiola
È uscita l’ultima stagione di The Bear, la serie tv che, grazie al suo stile frenetico e incalzante nel raccontare la spirale emotiva della vita in un ristorante di Chicago, è diventata una delle più acclamate degli ultimi anni, vincendo numerosi premi e attirando la partecipazione di guest star di fama mondiale, molte di queste di origini ebraiche.
A dorso d’asino, ti racconto una fiaba piena di follia
di Fiona Diwan
C’era una volta una nana che a dorso d’asino andava a raccattare in giro femmine folli e le conduceva verso un reame lontano per consegnarle alle cure creative di un Primario… Quella qui narrata è una fiaba disturbata
Il Cilindro di Ciro il Grande, simbolo di tolleranza religiosa e diritti umani
di Lia Mara
Il Cilindro – spesso presentato come la prima dichiarazione dei diritti umani della storia- autorizzava le genti deportate in Persia a fare ritorno alle proprie terre d’origine, a ricostruire i templi e a riprendere il loro culto. Fra questi anche gli ebrei in esilio dopo la conquista del Regno di Giuda da parte di Nabucodonosor II. Fu una scelta politica che segnò la fine dell’ esilio babilonese.
“Rise Again”, il nuovo video musicale di Montana Tucker in omaggio alla resilienza del popolo ebraico
di Pietro Baragiola
“Dai Romani e dai Persiani, ai Nazisti, ad Hamas, a Hezbollah e ora alla Repubblica Islamica dell’Iran, il popolo ebraico ha affrontato innumerevoli nemici. Eppure resistiamo e ci rialziamo” ha scritto Tucker nel suo post di Instagram collegato al video. “Oggi ballo a Masada, simbolo del coraggio e della sfida ebraica. Dedico questo momento agli eroi di Israele”.














