per sopravvivere; vive alla giornata, emarginato in una città enorme come New York, legge i libri del figlio, che è un famoso scrittore (ma che non sa della sua esistenza), e ogni sera batte alcuni colpi sui tubi della caldaia di casa, per fare sapere al suo vicino che è ancora vivo.
Ma la sua vita non è sempre stata così. Quando era giovane, ebreo nella Polonia degli anni Trenta in cui era nato, Leo Gursky si era follemente innamorato di Alma e aveva scritto un libro in yiddish, La storia dell’amore, racconto di quel suo impossibile sentimento.
Libri
L’odio in rete
in tutto il mondo, usano Internet. La maggioranza ne fa un uso positivo, altri, gruppi o persone protetti dalla libertà despressione garantita dalla legge, lo utilizzano invece per spandere odio e violenza in assoluta libertà soprattutto contro gli ebrei e i neri. La ricerca del sociologo della comunicazione Antonio Roversi parte dal desiderio di informarsi su quanto hanno da dire coloro che, per varie ragioni, ne fanno un uso negativo, ma non si esaurisce nellarricchimento delle informazioni: serve infatti a riflettere sul fatto che dietro a questi siti non ci sono solo gruppi marginali, ma gruppi di militanti, movimenti reali che fanno dellodio verso gli altri, dello scontro, del rifiuto del dialogo e della guerra la loro ragione dessere.
Lechaim, a tutte le vite
di origine algerina, S. insegna filosofia in un liceo della periferia parigina. Passa le sue serate a Belleville, nel caffè di un amico, a bere anisette, a mangiare olive e finocchi, a sentire il sapore della sua Algeria. Ama il surf, il mare, le onde e una bella donna, marocchina ed ebrea, che non desidera altro che un uomo ricco e di successo. Ai suoi studenti, quasi tutti di origine araba, S. parla della Repubblica e dei fondamenti della società francese.
Haim Baharier legge la Genesi
Il pensatore Haim Baharier non fa lunanimità: si è conquistato salda stima da parte di coloro che amano ascoltare le sue lezioni e le sue analisi bibliche, ma anche perplessità da parte di chi non si riconosce nella sua maniera di insegnare e di interpretare. Baharier è in ogni caso un ebreo milanese che gode ormai di una forte immagine pubblica. Appare sui giornali e riempie la grande sala del teatro Dal Verme
Canti di corte e di juderia
E appena uscito lultimo libro di Liliana Treves Alcalay Canti di Corte e di Juderia con CD, edito da La Giuntina di Firenze.
Chiediamo allautrice di parlarcene.
“Dopo aver affrontato nei miei due libri precedenti, ‘Sefarad’ e ‘Melodie di un esilio’, gli aspetti della storia, cultura, musica e tradizioni degli ebrei sefarditi, in questo mio nuovo libro mi soffermo, sulla musica medievale spagnola, sul Romancero e sulle altre forme musicali spagnole rapportate al Romancero
Tu sei un bastardo
Tu sei un bastardo, il nuovo libro di Gad Lerner (Feltrinelli, 220 p., 10,00) è un libro ironico e autoironico, una dimostrazione riuscita di come si possa affrontare il tema dellidentità con uno stile leggero e profondo e, contemporaneamente, unarringa appassionata contro lidentità e un suo elogio. Lansia di avere una identità altrimenti non si è nessuno – riguarda un tipico tratto della nostra quotidianità. Il dopo Muro è essenzialmente questo e gli effetti della globalizzazione sono anche unansia identitaria che si trasforma in invenzione del
Shulim Vogelmann – Mentre la Città bruciava
Giuntina, pp. 255, 12,00
Tra cronaca e diario, in una prosa fresca e vivace, il libro ci fa conoscere Israele attraverso gli occhi di un giovane ebreo italiano alla ricerca delle proprie radici. Così la quarta di copertina presente questo libro, davvero vivace e coinvolgente, che ci racconta di un diciottenne ebreo fiorentino, con tutti i problemi tipici della sua condizione, e, si può ironicamente aggiungere, ulteriormente complicati dallessere un
Anna Linda Callow Traduco e imparo l’ebraico
Giuntina, pp. 170, 18
Iniziando una rubrica di recensioni di libri di argomento ebraico, è quasi dobbligo iniziare con un volume pubblicato dalla casa editrice Giuntina, il cui nome è da decenni sinonimo di stampa e diffusione di libri di carattere ebraico. E stata unimpresa di grande valore e merito, che ha contribuito molto ad una miglior conoscenza del mondo ebraico da parte di un largo pubblico. Ora la Giuntina ha pubblicato questo
Henry Mechoulan – Gli Ebrei e l’inquisizione Spagnola – Ecig, pp. 234, 16,00
Henri Mechoulan è un importante storico del 600 e dellebraismo dellepoca, in particolare. Non si può non essere lieti della traduzione di sue opere. Questo volume è dedicato ai cripto-ebrei nella Spagna del siglo de oro. Cripto-ebrei o marrani ? Allinizio del suo libro Mechoulan dà un chiarimento lessicale molto opportuno:: il cripto-ebreo è un ebreo che ha subito il battesimo contro la sua volontà
Caino a Roma. I complici romani della Shoah
Ecco la scheda di alcuni lavori significativi apparsi di recente in libreria. Uno dei miti più difficili da sfatare a proposito della Shoah in Italia è quello degli italiani brava gente. E quindi quanto mai opportuno questo libro che ricostruisce le responsabilità dei nostri connazionali nella persecuzione della più numerosa comunità ebraica italiana, quella di Roma.Scorrendo queste pagine, frutto di un lavoro di ricerca sulle fonti dellepoca, in particolare gli archivi dei tribunali, dei processi nel dopoguerra contro i collaborazionisti e i delatori