di Redazione
«Il Commentario al Pentateuco di Rashi stampato a Reggio Calabria dal tipografo Avraham Ben Garton nel 1475 fu salvato miracolosamente da un bibliotecario di Parma grazie anche all’aiuto da un gruppo di suore di clausura». A rivelarlo, in un documentario da Klaus Davi che verrà presentato a ottobre, è il politico italo-israeliano Roberto Della Rocca.
Personaggi e Storie
L’ex ostaggio israelo-britannica Emily Damari critica Starmer: “Riconoscere la Palestina non favorisce la pace, ma premia il terrorismo”
di Maia Principe
L’ex ostaggio, sopravvissuta a 471 giorni di prigionia nelle mani di Hamas, non nasconde il suo dolore di fronte a quello che considera un tradimento del premier britannico. “In qualità di cittadina britannica e israeliana, ed ex ostaggio di Hamas, sono profondamente rattristata dalla decisione del Primo Ministro”.
“Tutto era mirato a spezzarci”. Dopo 246 giorni nell’inferno, l’ostaggio Shlomi Ziv racconta la prigionia a Gaza
di Pietro Baragiola
Domenica 27 luglio 300 persone si sono riunite a Kfar Yehoshua ad ascoltare l’ex ostaggio che, per la prima volta dalla sua liberazione (avvenuta grazie a un’operazione dell’esercito l’8 giugno 2024), ha deciso di raccontare la propria storia al pubblico grazie all’iniziativa “Stories that Bind Us”. “Ci davano una pita al giorno e ci mostravano i filmati degli attacchi contro Israele e l’IDF” ha dichiarato.
Dal Jerusalem Film Festival all’incontro con le ex prigioniere: l’impegno di Gal Gadot
di Davide Cucciati
Durante la serata Gadot ha ricevuto il Jerusalem Film Festival Award e il Power of Dreams Award da parte dell’Hadassah The Women’s Zionist Organization of America. Qualche giorno dopo Gadot ha incontrato cinque donne sopravvissute alla prigionia di Hamas: Doron Steinbrecher, Liri Albag, Naama Levy, Moran Stela Yanai e Ilana Gritzewsky, che hanno parlato delle loro tragiche esperienze durante la prigionia.
Una sinagoga di New York punta al Guinness World Record per la “cena di Shabbat più grande della storia”
di Pietro Baragiola
L’evento, chiamato “The BIG Shabbat”, si terrà il 21 novembre al North Javits Center di Manhattan e, con la collaborazione della UJA Federation che vi ha investito 500.000 dollari, aspira ad ospitare 3.000 persone di tutte le età. Durante la serata, un giudice del Guinness World Record sarà presente con un team qualificato per verificare il numero degli ospiti che rimarranno seduti alla cena per almeno un’ora.
«Siamo stati colpiti, ma non smetteremo di fare ricerca». I danni dei missili iraniani contro il Weizmann
di Ilaria Myr
“I danni da esplosione hanno interessato circa 50 edifici, ma cinque in particolare sono stati danneggiati, di cui due in modo molto grave: si tratta del centro di ricerca sul cancro, il Moross Integrated Cancer Center (MICC), e il nuovo edificio Deloro per materiali intelligenti – spiega Ozeri -. Si è comunque perso del tempo, nel caso di questi 52 gruppi da 6 mesi a due anni. Ma non non smetteremo di fare il nostro lavoro scientifico”.
Buchi neri e la vita su altri pianeti: le scoperte rivoluzionarie di Israele portano nuova luce sui segreti del cosmo
di Pietro Baragiola
L’osservazione di una stella sopravvissuta all’incontro con un buco nero mentre riappare all’interno di esso a distanza di anni, e la ricerca di segni di vita sulla più piccola delle quattro principali lune di Giove, Europa: sono le due missioni astronomiche su cui Israele sta impegnandosi ultimamente, sfidando le nostre conoscenze attuali.
Si spegne a 87 anni l’”asso degli assi”. Israele piange la morte di Giora Epstein
di Anna Balestrieri
Durante la Guerra dei Sei Giorni il celebre pilota abbatté il primo Sukhoi‑7 egiziano. Ma fu tra il 1969 e il 1973 che la sua silhouette si saldò alla mitologia dell’aria: quindici jet e un Mi‑8 disegnati a gesso sulla fusoliera, quattro MiG‑21 in un unico, mozzafiato inseguimento sul Canale di Suez.
“Le mie vittorie donano speranza alla gente”: l’atleta paralimpico Guy Sasson dedica la vittoria a Wimbledon al popolo d’Israele
di Pietro Baragiola
Guy Sasson è al terzo posto nella classifica mondiale degli atleti paralimpici di singolo o doppio di tennis. È rimasto paralizzato dalle ginocchia in giù a seguito di un incidente con lo snowboard in Francia nel 2015, a 35 anni.
Dall’Iraq a Israele: la storia di Linda Menuhin, tra memoria e diplomazia
di Davide Cucciati
Linda Menuhin Abdul Aziz è nata a Baghdad nel 1950 in una famiglia ebraica, durante un’epoca in cui in Iraq vivevano circa 135.000 ebrei. La comunità ebraica di Babilonia è considerata la più antica del mondo arabo, con oltre 2.500 anni di storia, più di un millennio prima dell’Islam, ed è la patria del Talmud babilonese.
Anna Paola Concia: “Il 7 ottobre è stato rimosso. E anche l’universalismo dei diritti”
di Ilaria Ramazzotti
Il 7 ottobre 2023 lo Stato di Israele è stato colpito da un attacco terroristico senza precedenti da parte di Hamas: oltre 1.200 persone uccise, centinaia rapite, tra cui molte donne, brutalmente aggredite, violentate e torturate. A raccogliere testimonianze, prove documentali e racconti delle vittime è stato il rapporto Dinah Project (thedinahproject.org). Ne abbiamo parlato con Anna Paola Concia, attivista per i diritti civili, ex deputata, femminista e voce storica del movimento LGBTQIA+.
Rav Bahbout rinuncia alla cittadinanza onoraria di Napoli: “L’amministrazione appoggia assassini criminali e terroristi”
di Nina Prenda
“Non intendo, quindi, essere più cittadino di una città che rappresenta, da parte di chi la amministra, l’esatto contrario di quella che mi conferì la cittadinanza” ha scritto l’ex rabbino capo della città partenopea al sindaco Gaetano Manfredi dopo la decisione del consiglio comunale di interrompere i rapporti con Israele.