di Nina Deutsch
Dal Nepal al Brasile, dal Sudan alla Thailandia, dall’Europa all’America: il massacro di Hamas ha colpito un mosaico di studenti, migranti, professionisti e lavoratori provenienti da tutto il mondo, inclusi arabi e beduini israeliani.
Personaggi e Storie
Ex ostaggi di Hamas danno una testimonianza agghiacciante alle Nazioni Unite
di Nina Prenda
I due coniugi, tenuti prigionieri da Hamas, sono comparsi davanti al Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti (UNCAT) a Ginevra mercoledì 12 novembre 2025, fornendo testimonianze strazianti sull’umiliazione, la violenza e gli abusi sessuali che loro e altri ostaggi hanno subito in cattività.
Gal Gadot vince il Genesis Prize 2026: donerà 1 milione di dollari per aiutare gli israeliani a guarire
di Nina Prenda
L’attrice donerà il suo premio da 1 milione di dollari alle organizzazioni che aiuteranno gli israeliani a guarire, ricostruire e recuperarsi dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023.
Addio ad Ada Feinberg-Sireni, testimone della nascita d’Israele
di Pietro Baragiola
La sua storia, che parte da Roma e attraversa la guerra d’indipendenza, i kibbutz di confine e la politica, riassume quasi un secolo di storia israeliana. Figura schiva ma determinata, Feinberg-Sireni ha rappresentato per molti la generazione che ha trasformato un ideale collettivo in una realtà concreta, fatta di vita quotidiana e partecipazione civile.
La risposta digitale all’odio online: TalkIsrael educa i creator a raccontare il vero volto di Israele
di Pietro Baragiola
L’obiettivo della nuova piattaforma online formare giovani creator ebrei, israeliani e non, per condividere storie personali legate al vero volto di Israel. A partire dal 7 ottobre 2023, il sito di TalkIsrael afferma di aver facilitato oltre 500 collaborazioni, generando miliardi di visualizzazioni tra TikTok, Instagram YouTube e X. Fra i partecipanti, l’arabo israeliano da milioni di follower Nas Daily e l’influencer Montana Tucker.
A 60 anni da Nostra Aetate, Papa Leone: “Documento molto importante oggi” nel rapporto tra cristiani ed ebrei
di Nina Prenda
Papa Leone XIV martedì 28 ottobre 2025 ha celebrato il 60° anniversario del documento vaticano che ha rivoluzionato le relazioni della Chiesa cattolica con gli ebrei, riaffermando l’impegno per il dialogo in un momento di crescente antisemitismo a seguito della guerra Israele-Hamas a Gaza.
L’ultimo combattente del ghetto di Varsavia muore a 99 anni
di Nina Prenda
Smuss e suo padre si trasferirono a Varsavia, dove vissero nel ghetto di Varsavia dal 1940 fino alla rivolta del 1943. Sopportarono la fame e la malattia costanti, sopravvivendo grazie al loro lavoro in una fabbrica di riparazione di attrezzature militari per l’esercito tedesco.
Come aggirare i boicottaggi dei paesi islamici: il caso dell’azienda israeliana IDE Technologies
di Nathan Greppi
Secondo un’inchiesta del giornale economico Calcalist, l’azienda che si occupa di desalinizzazione dell’acqua, ha lavorato nell’ultimo decennio aggirando il boicottaggio delle compagnie israeliane da parte di paesi arabi e musulmani come Arabia Saudita, Pakistan e Kuwait, con cui Israele non ha relazioni diplomatiche ufficiali, operando tramite una “società di facciata” con sede in Svizzera.
Maoz Inon: dal lutto del 7 ottobre a una missione di pace entro il 2030
di Anna Balestrieri
Nel 2005, molto prima del conflitto che avrebbe cambiato la sua vita, Inon aveva fondato a Nazareth il Fauzi Azar Inn, una guesthouse aperta in un’antica casa araba. Dopo avere perso i suoi genitori il 7 ottobre, fa un sogno in cui vede un cammino di pace: crea quindi InterAct, insieme all’attivista palestinese Aziz Abu Sarah, con l’obiettivo di costruire fiducia e creare spazi condivisi. E arrivare finalmente alla pace.
Il documento di Sinwar: “Bruciate interi kibbutz, filmate tutto”
di Anna Balestrieri
Il memorandum, datato 24 agosto 2022, sarebbe stato una direttiva operativa di Sinwar per “l’assalto del 7 ottobre”. Ordinava ai miliziani di entrare nelle comunità israeliane “con taniche di benzina o gasolio” e di “preparare due o tre operazioni in cui un intero quartiere o kibbutz venga bruciato”. Mentre la mattina del 7 ottobre, alle 10, un comandante di battaglione di Hamas trasmetteva via radio: “Cominciate a incendiare le case. Voglio che tutto il kibbutz sia in fiamme.”
Voci da Israele: l’incontro ADEI WIZO due anni dopo, tra memoria, paura e speranza
di Davide Servi
Voci da Israele ha restituito un mosaico di prospettive e sentimenti: stanchezza e speranza, paura e determinazione, dolore e desiderio di futuro. E ha mostrato come la forza di Israele risieda non solo nella sua capacità di difendersi, ma soprattutto in quella – antica e sempre nuova – di raccontarsi e ricominciare.
Trump escluso dal Nobel per la Pace. Netanyahu pubblica un’immagine AI: “merita il premio”
di Pietro Baragiola
Il Nobel 2025 per la Pace è stato ufficialmente assegnato all’attivista venezuelana María Corina Machado, per il suo impegno nella difesa dei diritti democratici contro il regime di Nicolás Maduro. La decisione è stata annunciata dopo giorni di speculazioni e campagne a favore del Presidente degli Stati Uniti, culminate con la pubblicazione da parte del Premier israeliano Benjamin Netanyahu di un’immagine AI che ritrae il leader americano mentre riceve il Nobel.














