di Pietro Baragiola
Questo elemento ha portato molti fan della serie a riesaminare la coreografia dell’eroe, notando che il movimento delle braccia, eseguito ad angolo retto, ricordava vagamente la forma del simbolo nazista. La vicenda riporta l’attenzione su un tema delicato: la diffusione di simboli e discorsi d’odio nei videogiochi online.
Attualità e news
László Krasznahorkai, lo scrittore del segreto: il Nobel che ha scoperto di essere ebreo
di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Il padre dell’autore aveva nascosto le radici ebraiche della famiglia, e solo quando László aveva undici anni il segreto venne svelato.
«Vi racconto quel niqab da cui sono fuggita e la mia battaglia contro l’Islam radicale»
di Ilaria Myr
Eroine del nostro tempo: intervista a Yasmine Mohammed: il matrimonio forzato con un terrorista di Al Qaeda. L’educazione all’odio verso gli ebrei. Gli abusi fisici e psicologici. Il tentato suicidio e poi la ribellione. Nata in una famiglia palestinese emigrata in Canada, l’attivista Yasmine Mohammed racconta la sua lotta per i diritti umani,
Il cessate il fuoco è ufficialmente in vigore. Israele completa il primo stadio del ritiro
Serbia: arrestate 11 persone per vandalismo di siti ebraici a Parigi. Il committente: un’intelligence straniera
di Nina Prenda
La cellula, accusata di associazione a delinquere, discriminazione razziale e spionaggio, sarebbe responsabile degli atti vandalici commessi contro cinque siti ebraici in Francia a maggio. Lo Shoah Memorial Holocaust Museum era stato imbrattato di vernice verde, insieme a tre sinagoghe, un ristorante kosher, e il Muro dei Giusti, dedicato a coloro che salvarono gli ebrei francesi durante la Shoah
L’Associazione Setteottobre ricorda l’anniversario del 7 ottobre
di Redazione
Per il secondo anniversario dei massacri del 7 ottobre l’Associazione Setteottobre ha realizzato video con 60 interventi di personalità note, e una campagna pubblicata su quotidiani e social.
“Lessons from the Tree of Life”: 100 anni di antisemitismo in mostra a New York
di Pietro Baragiola
La nuova mostra ripercorre più di un secolo di storia dell’antisemitismo: dall’ingiusto linciaggio di Leo Frank nel 1915 fino ad episodi recenti come l’attacco con molotov avvenuto lo scorso giugno durante una manifestazione filoisraeliana a Boulder, in Colorado.
Quarantatre anni fa l’attentato alla Sinagoga di Roma, molti interrogativi restano aperti
di Ugo Volli
Perché nonostante decine di avvertimenti dei servizi segreti, nonostante gli attentati che si succedevano in quei mesi su obiettivi ebraici in Europa non vi fu una gestione adeguata della sicurezza? Perché quella mattina il Tempio era senza protezione di polizia, nonostante l’esplicita richiesta di protezione inoltrata da Tullia Zevi, presidente dell’Ucei?
Londra ricorda il 7 ottobre: migliaia a Trafalgar Square per non dimenticare
di Nina Deutsch
Una folla compatta, ferita ma determinata, si riunisce per ricordare le vittime ebraiche di Israele e per piangere anche le nuove morti nella sinagoga di Heaton Park, a Manchester, durante lo Yom Kippur.
Elon Musk e l’FBI contro l’Anti Defamation League
di Nathan Greppi
L’annuncio che l’agenzia federale taglierà i legami con l’organizzazione ebraica è giunto in seguito a giorni di attacchi da parte di influencer di destra e del miliardario Elon Musk contro l’ADL in merito al suo database online sull’estremismo, che includeva una pagina sui legami con figure estremiste dell’attivista assassinato Charlie Kirk e della sua associazione Turning Point USA (TPUSA).
Ricordando il 7 ottobre 2023. Il racconto di un testimone dell’attacco al Kibbutz Nir Yitzhak. «Abbiamo sentito i nostri vicini mentre li rapivano»
di Ilaria Myr
Ripubblichiamo un’intervista fatta da Mosaico il 12 ottobre 2023. Daniel Lanternari è un ebreo romano che dal 1995 vive nel Kibbutz Nir Yitzhak, uno dei villaggi agricoli situati nella zona intorno a gaza, la cosiddetta ‘envelope’ nei 7 km intorno alla striscia governata da Hamas. Nell’attacco sono morti tre residenti, e 9 persone sono tutt’oggi disperse. Lo abbiamo contattato a Eilat, dove si trova con la sua famiglia, la moglie, i tre figli (9,12 e 15 anni) e due cani.
Gerusalemme, un respiro verde tra le tensioni del mondo: torna il festival “Verde Dentro e Fuori”
di Nina Deutsch
Per tre giorni la città si trasformerà in un palcoscenico diffuso, con oltre cinquanta eventi che spaziano tra aree urbane e spazi verdi, offrendo a residenti e visitatori l’occasione di vivere Gerusalemme in un modo nuovo: più verde, più creativo e più condiviso. Il programma spazia da laboratori educativi per bambini e famiglie a conferenze con esperti, passando per attività di quartiere, mercatini e bancarelle che offrono prodotti ecologici e scambi di indumenti.













