vedendo Ingrid Betancourt che all’aeroporto militare di Bogotà abbracciava i suoi figli dopo sei anni di prigionia. Ci siamo commossi e abbiamo sperato di vedere un’identica conclusione per la prigionia dei soldati israeliani Ghil Shalit, Ehud Goldwasser e Eldad Regev. Abbiamo sperato che anche per loro l’audacia di un governo e il sostegno dell’opinione pubblica mondiale possano portare allo stesso lieto fine.
Attualità e news
Sicurezza: evitare le discriminazioni
Intervenendo sul problema della sicurezza in Italia e sulle nuove norme che prevedono una schedatura delle popolazioni nomadi in Italia, il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato tra l’altro: “Se non si vuole cadere nuovamente in una diversa, ma forse più grave e più subdola, violenza morale e materiale, si deve convenire che qualsiasi forma di prevenzione non può avvenire solo nei confronti di un gruppo etnico, costituito da cittadini in parte italiani e in parte stranieri, in forma indiscriminata e senza distinguere le persone oneste dai criminali.
Derogare al principio che la Legge è uguale per tutti e che la responsabilità penale è individuale e non collettiva e che non può essere mai ravvisata nel solo fatto di esistere, è il più straordinario regalo che si possa fare alla criminalità”.
La nuova porta di Gerusalemme
ha una nuova porta di accesso. Chi arriva da Tel Aviv, allincrocio tra Jaffa road e Herzl boulevard si trova di fronte al profilo di un ponte
Un ebreo vaticanista: c’è chi critica
viene indicato dal Tg1 come il responsabile futuro della sezione vaticana, colui che coordinerà e seguirà i futuri viaggi del papa, i suoi discorsi, le sue attività. Il direttore di Italia Oggi, Franco Bechis, critica la scelta in quanto Genah non è certo cattolico, visto che è di religione ebraica.
Gilles Bernheim, grande rabbino di Francia
56 anni, è stato eletto grande rabbino di Francia. Succede a Joseph Sitruk, che lascia la carica dopo tre mandati (21 anni). Con la sua elezione (184 voti a favore e 99 contrari) la comunità ebraica francese ha scelto il cambiamento e lapertura al mondo esterno.
Aggressione antisemita a Parigi
17 anni, la sera del 21 giugno, mentre nelle piazze di Parigi risuonava la festa della musica in occasione del solstizio destate, è stato assalito da un gruppo di arabo-musulmani e ridotto in coma. Aveva la kippà in testa ed era quindi facilmente identificabile come ebreo. La vicenda è avvenuta nel 19° arrondissement, quartiere a nordest della capitale francese, dove vive una consolidata comunità ebraica insieme a una popolazione di immigrati arabo musulmani. Nel quartiere la convivenza non è facile anzi esiste una forte conflittualità tra i diversi gruppi etnico-religiosi.


