Attualità e news

Una kippà. L'ebreo aggredito a Berlino ne portava una

Berlino: ebreo aggredito per strada da un musulmano

Mondo

di Nathan Greppi
Martedì 17 aprile un uomo che portava la kippah, di cui i media non hanno rivelato il nome, è stato aggredito in una strada di Berlino da un uomo che parlava arabo. L’aggressore ha frustato l’uomo con la kippah con la sua cintura, gridando ripetutamente “yahudi”, “ebreo”.

Quanti sono gli ebrei nel mondo? 14,5 milioni

Mondo

di Roberto Zadik
Secondo un recente sondaggio, nel mondo ci sarebbero meno ebrei rispetto a prima della catastrofe della Shoah. Di fatto gli ebrei, sarebbero circa 14 milioni e cinquecentomila mentre prima della Guerra Mondiale, nel 1939, erano 16 milioni e 600mila.

Nonni e nipoti con il numero tatuato sul braccio

Oggi è Yom HaShoah: una riflessione sul ‘numero infame’

Personaggi e Storie

di Luciano Assin
Una riflessione in occasione di Yom HaShoah. Da qualche anno è di moda in Israele fra i nipoti dei sopravvissuti alla Shoah di farsi tatuare sul braccio il numero dei propri genitori o nonni. E’ forse il tatuaggio il modo migliore per perpetuarne la memoria, almeno nella cerchia familiare?

Aerei El-Al e Air India

Storico accordo Arabia Saudita-Air India. Inaugurato volo diretto verso Israele

Mondo

di Paolo Castellano
Inaugurato un nuovo volo diretto di Air India da Nuova Delhi a Tel Aviv. Ma secondo l’El Al, questo accordo sarebbe una discriminazione, dal momento che le è ancora interdetto lo spazio aereo saudita, perciò deve percorrere un tragitto più lungo, con costi più alti rispetto al concorrente Air India.

Il secondo congresso dell'AMPI

Tutti uniti per Israele: perché no

Italia

di Alessandro Litta Modignani
In seguito alle critiche nate dopo il 2° congresso dell’Associazione Milanese pro-Israele (Ampi), il presidente si rivolge dalle pagine di Mosaico alle altre associazioni spiegando “una polemica doverosa”. Chiunque voglia intervenire al dibattito scriva a ilaria.myr@com-ebraicamilano.it.

Al confine con Gaza, Hamas chiama alla protesta armata

Israele

di Redazione
Quarantacinque giorni di protesta armata: è quanto Hamas ha deciso in vista della celebrazione dei 70 anni di Israele. Il regime terroristico che governa Gaza ha così proclamato per venerdì 30 marzo, vigilia di Pesach, la Pasqua ebraica, una “Marcia del ritorno”