di Marina Gersony
Come ha spiegato Max Privorotzki, presidente della comunità ebraica di Halle, «gli assalitori avrebbero cercato di entrare nel tempio sparando sul portone, ma non ci sono riusciti grazie al servizio di sicurezza», evitando così una strage.
Attualità e news
Abraham B. Yehoshua: un’identità mediterranea comune per ebrei e palestinesi
di Marina Gersony
In un articolo pubblicato su La Stampa lunedì 7 ottobre, lo scrittore israeliano – in passato sostenitore della soluzione dei due Stati – scrive che Israele dovrebbe diventare «una specie di Svizzera con i suoi cantoni, nel rispetto delle diverse identità linguistiche, religiose e nazionali».
Musica e voci per l’inaugurazione del Giardino dei Giusti
di Ilaria Ester Ramazzotti
A coronamento dell’inaugurazione del Giardino dei Giusti di domenica 6 ottobre non sono mancate note e intrattenimenti musicali, offerti al pubblico e ai tanti giovani presenti. A patire dalle 15 fino al tramonto, l’Anfiteatro dedicato a Ulianova Radice, direttrice e co-fondatrice di Gariwo, ha ospitato tre appuntamenti di notevole qualità artistica.
Giardino dei Giusti, grande festa e tanti applausi per l’inaugurazione della nuova sede
di Roberto Zadik
Tante persone da vari quartieri della città, istituzioni e personalità dalla politica, alla cultura allo spettacolo e un clima di entusiasmo e cooperazione per l’inaugurazione del nuovo Giardino dei Giusti di tutto il mondo avvenuta in un affollato Parco Monte Stella domenica mattina.
Giornata del Giardino dei Giusti: Ara Khatchadourian, il maratoneta per la Pace fra i popoli
di Marina Gersony
Presente il 6 ottobre all’inaugurazione del Giardino dei Giusti Ara Katchadourian, un “giusto” dello sport, per raccontare la sua incredibile vita legata allo sport e alla disciplina dedicata a promuovere pace, fratellanza, giustizia fra i popoli, riconoscimento della Memoria degli antenati e responsabilità.
Pittsburgh e le feste ebraiche, dopo un anno la Comunità ricorda il massacro fra dolore e speranza
di Roberto Zadik
A quasi un anno dall’attentato nella sinagoga, in cui morirono 11 persone, vive ancora il ricordo di quel tragico 27 ottobre. Dolore e speranza i sentimenti dominanti fra gli ebrei del luogo.
Il 6 ottobre verrà inaugurato il nuovo Giardino dei Giusti
di Redazione
Domenica 6 ottobre, dalle 10.30 alle 21.30, verrà inaugurato il nuovo Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Milano, dopo i lavori di riqualificazione. Sarà una giornata ricca di attività: concerti, reading, laboratori per i bambini, visite guidate e molto altro!
Non si può pretendere che uno Stato accolga a braccia aperte i suoi nemici. Eppure a Israele lo si chiede. Perché?
di Paolo Salom
Sapete come funziona nel lontano Occidente, qualunque cosa faccia Israele, è comunque sbagliata. Dunque non ci siamo stupiti quando Benjamin Netanyahu, lo scorso agosto, ha deciso di non permettere l’ingresso nello Stato ebraico di due deputate americane.
Terrore, business, droga… Hezbollah e Narcos, storia di un sodalizio molto redditizio
di Nathan Greppi
Contrabbando di sigarette, cocaina, armi, diamanti, riciclaggio di denaro sporco… Tra criminalità, terrorismo e traffici illeciti ecco come il “Partito di Dio” si autofinanzia.
Una rete economica internazionale: dai legami con l’America Latina, alle coperture politiche “insospettabili” fino agli interessi geopolitici che hanno rafforzato gli Sciiti libanesi, mano longa dell’Iran. L’analisi dell’ICSA in un saggio-inchiesta.
Budapest, inaugurate nuove sinagoghe alla memoria degli ebrei assassinati nel Danubio
di Ilaria Ester Ramazzotti
I due templi sono stati recentemente inaugurati assieme a nuovi rotoli della Torà, dedicati alla memoria dei circa 600 mila ebrei ungheresi assassinati sulle rive del Danubio tra il dicembre 1944 e il gennaio 1945.
Socrate al Giardino dei Giusti di Milano: una struttura architettonica innovativa
di Gabriele Nissim
A qualche giorno dall’inaugurazione del Giardino dei Giusti rinnovato al Monte Stella, il 6 ottobre, pubblichiamo un editoriale di Gabriele Nissim, presidente Gariwo, sul ruolo importante di questo luogo della memoria.
Addio a Marko Feingold, sopravvissuto a 4 lager che aiutò 100mila ebrei a emigrare
di Ilaria Ester Ramazzotti
All’età di 106 anni, è morto lo scorso 19 settembre a Salisburgo Marko Feingold, il più anziano sopravvissuto alla Shoah. Era nato nel 1913 a Banska Bystrica nell’allora Austria Ungheria, oggi Slovacchia.