di Roberto Zadik
Nato a Parigi e fuggito tre anni dopo a Cracovia, città natale del padre, per sfuggire all’antisemitismo francese dell’epoca, il cineasta è di recente tornato in Polonia per rendere omaggio alla coppia che l’ha protetto dalle truppe naziste, insignita dal Museo dello Yad Vashem del riconoscimento di Giusti fra le nazioni.
Attualità e news
A Orlando, in Florida, sorgerà un nuovo museo interattivo della Shoah
di Ilaria Ester Ramazzotti
Realizzato in partnership con la USC Shoah Foundation di Steven Spielberg, l’Holocaust Museum for Hope & Humanity offrirà ai visitatori esposizioni e mostre interattive, come la ‘Dimensions in Testimony della Shoah Foundation’, che utilizza una tecnologia per consentire alle persone anche di porre domande e ottenere risposte.
Israele esce dal lockdown, ma Netanyahu annuncia: “Non è ancora finita”
di David Zebuloni
L’uscita dal lockdown del governo Netanyahu-Gantz prevede la riapertura delle spiagge, degli asili, del Muro del Pianto, dei ristoranti nei limiti del take away. Aboliti i mille metri di distanziamento da casa. Chiusi invece i centri commerciali, i templi, le scuole, le palestre, gli alberghi, le attività che prevedono il ricevimento di un pubblico.
Parigi, svastiche in centro: fermato un 31enne georgiano. Ma per la polizia non è antisemitismo
di Roberto Zadik
Settimana scorsa un giovane georgiano avrebbe riempito di svastiche un palazzo in Rue de Rivoli, in pieno centro. Ma per la procura “il danno sarebbe stato commesso senza essere specificamente rivolto agli ebrei”. Indignate le comunità ebraiche francesi.
Molinari: otto chiavi di lettura per capire il nostro mondo che cambia
di Francesco Paolo La Bionda
Intervista al direttore di Repubblica, che nel suo nuovo libro Atlante del mondo che cambia analizza le sfide del nostro tempo avvalendosi di cartografie, infografiche, dati e un’accurata analisi giornalistica. Un viaggio in otto lezioni nei macrotemi al centro della nostra modernità. Ne parlerà anche domenica 18 ottobre alla serata inaugurale di Kesher.
Svezia: su oltre 2 milioni di post su quattro social media il 30% è antisemita
di Redazione
Il rapporto – compilato dalla Swedish Defense Research Agency (FOI) – ha esaminato circa 2,5 milioni di post su ebrei o ebraismo sulle piattaforme digitali 4chan / pol, Gab, Reddit e Twitter per un periodo di sei mesi nel 2019.
16 ottobre 1943, il rastrellamento degli ebrei di Roma. Al Memoriale della Shoah di Milano la proiezione del film ‘La razzia’
di Redazione
In occasione dell’anniversario della retata del 16 ottobre, il Memoriale della Shoah di Milano organizza visite guidate speciali e la proiezione, il 16 ottobre, del film ‘La razzia’ di Ruggero Gabbai.
Dopo 30 anni Israele e Libano discutono i confini marittimi
di Paolo Castellano
Il 14 ottobre Israele e Libano hanno inaugurato i colloqui per stabilire il confine marino. L’obiettivo è reciproco: iniziare le esplorazioni per scovare nuovi giacimenti di petrolio e gas.
Milano dedica una via a Eugenio Colorni
di Redazione
Il Comune di Milano ha intitolato il 13 ottobre una via a Colorni, ebreo filosofo, antifascista, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. La via è situata vicino al quartiere Morsenchio (Milano est).
Una videoconferenza tra le Commissioni esteri della Camera dei deputati e della Knesset israeliana
di Redazione
Con la videoconferenza con la Knesset il Presidente Fassino ha inteso rilanciare – per ovviare ai limiti derivanti dalla pandemia – il dialogo tra le Commissioni esteri dei due Parlamenti e, in generale, la diplomazia parlamentare come strumento utile alla costruzione di soluzioni di pace nel Mediterraneo e nel Medio Oriente.
Per la prima volta, il ciclismo d’Israele vince una tappa del Giro d’Italia
di Paolo Castellano
Ci stavano provando da 5 anni, e poi finalmente è arrivata la prima vittoria al Giro d’Italia. Il 10 ottobre, il corridore inglese Alex Dowsett ha vinto l’ottava tappa del Giro, inaugurando il primo podio per il team ciclistico israeliano Israel Start-Up Nation. L’atleta ha battuto i suoi avversari ottenendo un tempo di 4 ore e 50 minuti.
Zuckerberg caccia i negazionisti da Facebook. Contestare la Shoah non è libertà d’opinione
di Paolo Castellano
Il 12 ottobre il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha cambiato idea sul rapporto tra libertà di parola e il negazionismo. Verranno vietati tutti i contenuti che negheranno o falsificheranno la Shoah.














