di David Zebuloni
Con un potenziale bacino di quasi mezzo milione di utenti, TOV tv filtra i contenuti ritenuti volgari o diseducativi. Una specie di “Netflix Kosher”, dove i contenuti sono stati selezionati appositamente per un pubblico più tradizionalista.
Attualità e news
Il primo ministro del Marocco rifiuta la normalizzazione con Israele. Mentre Kushner e Pompeo iniziano il viaggio in medio oriente
di Redazione
Le osservazioni sono arrivate prima di un previsto viaggio in Israele, Marocco e diversi stati del Golfo questa settimana da parte del consigliere senior e genero del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Jared Kushner. Sarà preceduto nella regione dal segretario di Stato americano Mike Pompeo.
Addio ad Arrigo Levi: ha cantato l’Hatikva poco prima di morire
di Michael Soncin
Scrittore, giornalista, conduttore televisivo, ricoprì inoltre il ruolo di consigliere per le relazioni esterne del Quirinale. Poco prima di spegnersi ha cantato l’inno d’Israele, l’Hatikva e una filastrocca modenese, quest’ultima, forse luminescenza della sua infanzia.
Al via bando per lo sviluppo di due complessi di ospitalità nel deserto del Negev
di Redazione
Ai vincitori del bando sarà assegnato un contratto di sviluppo della durata di 6 anni, seguito da un contratto di locazione di 49 anni con un’opzione di proroga per altri 49 anni.
Il Blues “ebraico” di Peter Green: ricordo del grande musicista che ispirò Santana e della sua esperienza in Israele
di Roberto Zadik
Scomparso a fine luglio a 73 anni, Peter Green il 25 dicembre 1980 decise di recarsi a Tel Aviv presso gli studi di registrazione Eshel dove, sembra, volesse registrare un disco “israeliano”. Fatti e curiosità poco conosciute della sua identità ebraica e del suo rapporto con Israele.
L’FBI ritwitta i Protocolli dei Savi di Sion
di Nathan Greppi
Il testo condiviso era la scansione di una copia dei Protocolli risalente agli anni ’60-’70, assieme a varie lettere dell’epoca di persone che chiedevano informazioni sul contenuto del testo.
Da rifugiati all’assistenza umanitaria: il lavoro con HIAS
di Ilan Cohn, Direttore HIAS Europa
I nonni di Igor Chubaryov fuggirono dai pogrom. I suoi genitori insieme ad altri ebrei lasciarono l’Ucraina dopo l’attacco dei nazisti. Mentre quando Igor aveva 24 anni, fuggì dalla persecuzione russa e si reinsediò a New York. Oggi Chubaryov aiuta altri rifugiati nel ruolo di Program manager per HIAS a New York.
Aerei militari israeliani e tedeschi sorvolano insieme il campo di Dachau
di Redazione
Due F-16 israeliani e due Eurofighter tedeschi hanno scortato un Gulfstream G-550 dell’aeronautica israeliana sul memoriale del campo fuori Monaco, e hanno sorvolato il vicino aeroporto di Fuerstenfeldbruck per rendere omaggio agli 11 atleti israeliani uccisi durante l’attacco al massacro di Monaco durante le Olimpiadi estive del 1972.
Dopo gli Emirati Arabi, Marocco, Bahrein, Oman e Sudan potrebbero aprire le relazioni con Israele
di Redazione
Oltre al Marocco, anche il Bahrain e l’Oman sono state nominate come nazioni che potrebbero seguire gli Emirati Arabi Uniti nello stabilire relazioni con Israele. Entrambi i paesi hanno elogiato l’annuncio che Gerusalemme e Abu Dhabi avrebbero normalizzato i legami.
Livorno: denunciato un attacco verbale di stampo antisemita, trovato l’aggressore
di Redazione
“Liberate la Palestina”, “Io sono tedesco e i nazisti hanno fatto bene a fare quello che hanno fatto agli ebrei”: queste le frasi oggetto di una denuncia penale presentata dal Rabbino Capo della Comunità ebraica di Livorno. La solidarietà della Comunità di Milano
Aggressione antisemita a Parigi
di Nathan Greppi
“Sporco ebreo!”, “Lurida razza!”, “Sei un uomo morto, ti uccideremo!”: queste sono alcune delle frasi che un giovane ebreo di 29 anni si è sentito urlare contro giovedì 6 agosto da due ragazzi di colore che lo hanno picchiato brutalmente a Parigi.
Israele ed Emirati Arabi Uniti verso uno storico accordo di pace
di Nathan Greppi
A dare la notizia per primo è stato sul suo profilo Twitter il Presidente americano Donald Trump sul suo profilo Twitter, il quale ha fatto da mediatore tra le due parti. Gli Emirati Arabi saranno il primo paese del Golfo a instaurare relazioni diplomatiche con Israele, e il terzo paese arabo dopo Egitto e Giordania.