di David Fiorentini
I funzionari del governo israeliano non potranno partecipare alla prossima edizione della Defense and Security Equipment International (DSEI) a Londra. In programma dal 9 al 12 settembre, la DSEI è la principale fiera britannica del settore della difesa. Allestita ogni due anni nei Docklands londinesi, ospita centinaia di aziende da tutto il mondo.
Mondo
La Turchia sospende ulteriormente le relazioni con Israele
di David Fiorentini
Sospesi i rapporti commerciali ed economici con Israele e la chiusura del proprio spazio aereo ai voli israeliani (solo quelli militari o governativi). È un ulteriore passo nella strategia di pressione turca, dopo la sospensione degli scambi commerciali, pari a circa 7 miliardi di dollari annui, annunciata nel 2024.
Dall’America First a Gaza: la nuova destra e la distanza da Israele
di Davide Cucciati
Il consenso della destra occidentale verso Israele, ritenuto per anni un pilastro ideologico automatico, mostra oggi crepe evidenti. Negli Stati Uniti, la base MAGA sta scavando un solco profondo in nome della discontinuità con i Neocon che dominarono la scena mondiale all’inizio di questo millennio.
Israele vince l’oro nella seconda divisione dell’europeo di pallanuoto U18
di David Fiorentini
La nazionale israeliana under-18 di pallanuoto ha raggiunto uno storico traguardo, aggiudicandosi per la prima volta il titolo di campione europeo di Divisione 1, la seconda serie continentale. Dopo una cavalcata sorprendente nelle acque di Rio Maior in Portogallo, Israele ha affrontato in finale il Belgio.
Israele: per la prima volta riconosciuto il genocidio armeno
di Nathan Greppi
Per decenni, un punto dolente nei rapporti tra ebrei e armeni è stato il rifiuto da parte d’Israele di riconoscere il genocidio armeno. Una mossa dettata dal desiderio di non compromettere i rapporti con la Turchia. Un punto di svolta arriva ora: il Primo Ministro Netanyahu ha dichiarato che riconosce come genocidio quello subito dagli armeni.
Francia, ingresso vietato agli israeliani in un centro acquatico: arrestato il direttore per discriminazione
di Ludovica Iacovacci
Accade nella democratica Francia che un gruppo di bambini e adolescenti israeliani, tra gli 8 e i 16 anni d’età, dopo aver regolarmente ed anticipatamente prenotato la visita ad un centro acquatico francese, è stato respinto. A 150 israeliani è stata infatti vietata l’entrata a Porté-Puymorens.
“L’Iran dietro agli attacchi contro la comunità ebraica”. L’accusa del governo australiano
di Nathan Greppi
L’Australia ha accusato l’Iran di aver orchestrato due incendi dolosi che hanno colpito la comunità ebraica australiana, decidendo di tagliare i legami diplomatici con il paese ed espellere i suoi diplomatici. “Sono stati atti di aggressione straordinari e pericolosi orchestrati da una nazione straniera sul suolo australiano”
Israele e crisi alimentare a Gaza: rapporto IPC basato su fonti affiliate ad Hamas e gravi errori metodologici
di Davide Cucciati
Il 22 agosto 2025, tramite il proprio account X, il COGAT ha respinto con fermezza il nuovo rapporto dell’Integrated Food Security Phase Classification (IPC) sulla situazione alimentare nella Striscia di Gaza, che parla di carestia in atto, in particolare a Gaza City.
“Noi combattiamo gli ebrei, non il sionismo”. Le frasi choc di Ahed Tamimi
di Nathan Greppi
Una delle giustificazioni più adottate da coloro che promuovono il boicottaggio e l’emarginazione d’Israele e degli israeliani, è che loro non c’è l’avrebbero con tutti gli ebrei, ma “solo” con quelli sionisti.
“Operazioni di cecchinaggio”: testimonianze di blocchi ai profili filoisraeliani
di Davide Cucciati
Nelle ultime settimane diverse voci filoisraeliane hanno denunciato limitazioni dell’attività sui propri profili social. Il quadro che emerge dalle testimonianze raccolte da Mosaico è quello di segnalazioni in massa e provvedimenti automatici o semiautomatici che, talvolta, colpiscono anche contenuti informativi o satirici.
Whistleblower contro l’ONU: ostacolati gli aiuti a Gaza e rifiutato il coordinamento con Israele
di Davide Cucciati
Secondo il Jerusalem Post del 18 agosto 2025, un informatore che ha operato nelle missioni umanitarie nella Striscia di Gaza ha presentato un esposto formale all’Ispettorato generale di USAID, accusando alcune agenzie delle Nazioni Unite di avere ostacolato la consegna degli aiuti e rifiutato il coordinamento con Tzahal.
Regno Unito: Amazon rimuoverà i prodotti di Palestine Action
di Pietro Baragiola
Un’indagine di Jewish News ha dimostrato come una serie di prodotti a sostegno dell’organizzazione terroristica siano stati messi in vendita nel Regno Unito tramite il colosso delle vendite online. Le magliette, vendute a partire da 12,99 sterline (15 euro), recano lo slogan “We are all Palestine Action” e sono disponibili in più taglie, persino per i bambini dai tre anni in su.
















