sarà il capo dello staff della Casa Bianca: è la prima nomina decisa da Obama
Mondo
Obama presidente: una realtà
Un sogno che si realizza. Nessuna frase sembra eccessiva per l’elezione di Barack Obama, 44° presidente degli Stati Uniti d’America, il primo afro-americano. Il 78 per cento degli ebrei americani ha votato per lui, contro il 67 per cento previsti alla vigilia. È il segno, quantomeno, della volontà di superare la frattura che si era aperta negli ultimi decenni tra le due “minoranze” e di tornare a quella solidarietà che durante le lotte per i diritti civili degli anni Sessanta aveva visto ebrei e neri lottare fianco a fianco.
In Israele, dove alcune posizioni di Obama, come la dichiarazione di voler aprire un dialogo con l’Iran, suscitano non poche preoccupazioni, i leader politici salutano il vincitore.
Obama vs. McCain; il voto ebraico
si vota negli Stati Uniti per lelezione del presidente; qualcuno ha detto che tutto il mondo dovrebbe eleggerlo, perché è su tutto il mondo che il presidente americano ha il vero potere. Sicuramente un certo potere ce lha sulle vicende mediorientali e sulla sicurezza di Israele; il voto ebraico è quindi qualcosa di cui sia Obama sia McCain si sono preoccupati.
Hezbollah rafforza i propri arsenali
sotto gli occhi dell’Unifil. Un rapporto inoltrato al Segretario Generale dellOnu Ban Ki-Moon da una task-force di esperti, da lui stesso nominata per analizzare la questione, ha confermato che il confine fra Libano e Siria è completamente aperto ai traffici illegali
Bucarest, profanato il cimitero ebraico
profanato il cimitero ebraico nel giorno di Simchat Torà: 131 lapidi sono state divelte
Premio Heinriche Heine a Amos Oz
È lo scrittore israeliano Amos Oz il vincitore dell’edizione 2008 del Premio Heinriche Heine di Letteratura. Attribuito dalla città tedesca di Dusseldorf, è stato assegnato ad Oz per la sua sensibilità politica e il suo impegno umano a favore della risoluzione del conflitto mediorientale. Con un assegno di 50.000 euro, il premio sarà consegnato il 13 dicembre.
Convegno Internazionale a Yad Vashem
razziale del 1938 e l’educazione ebraica in Italia è il tema di un Convegno Internazionale che si terrà a Yad Vashem, a Gerusalemme nei giorni 26, 27, 28 ottobre 2008. Negli stessi giorni si terrà la Commemorazione annuale della deportazione degli Ebrei dallItalia
Sfidano i missili per discutere degli ideali
per discutere degli ideali così il Jerusalem post intitolava il suo articolo sulla veidà dellHashomer Hatzair, meeting di rappresentanti mondiali tenutosi nel kibbutz di Holit, a meno di un chilometro da Gaza


