di Avi Shalom
La stabilità politica messa a rischio dai recenti sanguinosi attentati palestinesi e dalle manifestazioni di piazza. E poi il tema della sicurezza, il caro vita, la svalutazione dello Shekel, la Riforma della Corte Suprema… E che dire dell’accordo tra Arabia Saudita e Iran, sotto l’egida della Cina, che indebolisce Israele? Un quadro delicato e complesso.
Israele
Netanyahu licenzia il ministro della difesa: Israele a rischio “guerra civile”
di Sofia Tranchina
Domenica 26 marzo i manifestanti hanno invaso le strade dopo la scelta del primo ministro Benjamin Netanyahu di licenziare il ministro della difesa Yoav Gallant. Gallant aveva espresso la propria preoccupazione in merito alla riforma giudiziaria in procinto di essere votata, e ha sollecitato un accordo di compromesso con l’opposizione. Sono 12 settimane che centinaia di migliaia di israeliani scendono in piazza a protestare.
Riforma giudiziaria: il governo di Netanyahu rifiuta il compromesso. E Israele affronta ancora le proteste
di Giovanni Panzeri
La proposta, definita da Herzog il “piano del popolo”, include alcuni elementi della riforma ma “protegge la democrazia e preserva l’indipendenza del sistema giudiziario, assicurando il rispetto dei diritti di tutti i cittadini israeliani”. Ma per il governo è una proposta “unilaterale, di parte e inaccettabile”.
Democrazie e sviluppo economico in Israele
di Rony Hamaui
La situazione economico-finanziaria israeliana ha cominciato a risentire delle crescenti tensioni insorte, tra palestinesi e israeliani ma, soprattutto, fra israeliani, dopo le elezioni politiche dello scorso novembre e la successiva nomina di Benjamin Netanyahu alla guida di un governo ultraconservatore.
Terrore a Tel Aviv, tre feriti di cui due gravi
di Sofia Tranchina
Tel Aviv, l’‘oasi occidentale’ del Medio Oriente, colpita da un attacco terroristico in pieno centro città, all’incrocio tra Dizengoff e Ben Gurion, giovedì notte. Un terrorista arabo palestinese si è avvicinato in serata a tre amici che si stavano recando al matrimonio di un amico comune, e ha iniziato a sparare mirando alle loro teste.
Israele: un altro giorno di proteste e blocchi stradali contro la riforma giudiziaria. Herzog: “Senza un accordo il paese va verso l’abisso”
di Giovanni Panzeri
Il discorso del presidente ha segnato il culmine di una nuova giornata di proteste, in cui i manifestanti hanno bloccato strade, organizzato scioperi e formato picchetti davanti alle residenze di esponenti del governo. Isolato l’aeroporto Ben Gurion nel tentativo di ostacolare il viaggio in Italia del primo ministro Netanyahu.
Il presidente del Senato Ignazio La Russa in Israele, tra memoria e dialogo
di Nathan Greppi
Ha fatto molto parlare oggi la visita ufficiale in Israele del Presidente del Senato Ignazio La Russa. Si tratta della sua prima missione all’estero da quando ha ottenuto la carica, a cui dovrebbe seguire il 9 marzo una visita ufficiale in Italia del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Riforma del sistema giudiziario: un nuovo giorno di proteste scuote Israele, la polizia risponde con violenza. Benny Gantz: “rischiamo la guerra civile”
di Giovanni Panzeri
Nella giornata di mercoledì 1 marzo migliaia di cittadini si sono riversati nelle strade di numerose città israeliane, in quello che gli organizzatori delle proteste hanno definito il ‘giorno della protesta’, un giorno di azione diretta per protestare contro un nuovo pacchetto di misure in fase d’approvazione nella Knesset.
Con la canzone “Fratelli”, Shlomo Artzi e Idan Amedi invitano gli israeliani all’unità
di Redazione
Come riporta i24News il titolo evoca unità, coesione, vicinanza e la speranza di vedere giorni migliori in una situazione che diventa sempre più fragile con il passare dei giorni. “Prima eravamo probabilmente fratelli, forse lo saremo ancora, sicuramente lo saremo ancora…”, cantano i due uomini.
Jonathan Pollard, la spia che visse due volte (anzi tre)
di David Zebuloni
Le informazioni passate al Mossad. La cattura dell’FBI, la condanna, i 35 anni nelle carceri americane. E poi la libertà, il ritorno in Israele, la nuova vita, il matrimonio con Esther. I suoi report consentirono a Israele di sventare attacchi e terrorismo. «Non mi pentirò mai di aver messo la vita del mio popolo davanti alla mia». Un’intervista esclusiva su Bet Magazine di marzo.
Israele: esplode la violenza. Uccisi 3 israeliani e 1 palestinese. Herzog condanna l’attacco nella città araba di Huwara
di Redazione
Il presidente israeliano ha condannato la “furia crudele e violenta” dei coloni nella città di Huwara in Cisgiordania, avvenuta poche ore dopo che un terrorista aveva ucciso vicino alla città due fratelli israeliani, Hallel Yaniv, 21 anni, e Yagel Yaniv, 19 anni.
Nuovo accordo con Boeing, Israele acquista 25 nuovi caccia
di David Fiorentini
Boeing fornirà 25 caccia F-15IA, la variante israeliana dell’avanzato F-15EX, a Israele, con un’opzione per altri 25. Inoltre, l’azienda costruirà per Israele quattro aerocisterne KC-46, che daranno ai caccia israeliani la possibilità di rimanere in volo per un periodo significativamente più lungo.