di Luciano Bassani
In attesa degli ostaggi ancora vivi, le luci restano accese nelle corsie designate per accogliere i reduci: medici, psicologi e infermieri si preparano a fronteggiare un’emergenza sanitaria e umanitaria senza precedenti. “Molti di loro arriveranno stremati, con segni evidenti di deprivazione e traumi profondi. Il nostro compito sarà restituire loro salute, dignità e sicurezza”, spiega il dottor Amir Halevi, portavoce dell’ospedale Ichilov di Tel Aviv.
Israele
Amit Segal: Gaza verso il modello libanese
di Davide Cucciati
“La fase due potrebbe avvenire un giorno ma non ha nulla a che fare con quanto appena firmato – ha dichiarato il giornalista israeliano -. Questa non è pace. Quando sento dire che Israele sta ‘facendo pace con i nemici’ percepisco nell’aria l’odore di Oslo e le implicazioni che comporta”.
Il cessate il fuoco è ufficialmente in vigore. Israele completa il primo stadio del ritiro
Israele prepara la ripresa dei colloqui indiretti con Hamas, mentre cresce la pressione di Trump per l’attuazione dell’accordo
Israele e Ungheria: siglato un accordo per la cooperazione nel settore spaziale
di Malka Letwin
L’accordo, che riguarda anche il funzionamento dei satelliti e l’osservazione della Terra, va ad ampliare ulteriormente le relazioni tra le due nazioni, dopo le recenti collaborazioni nel settore dell’energia verde, della medicina e dell’intelligenza artificiale
Segni di vita dall’ostaggio Alon Ohel: il terrorismo psicologico di Hamas
di Anna Balestrieri
La madre ha dichiarato che è ormai evidente che Alon abbia perso la vista da un occhio e che vi sia “estrema preoccupazione anche per il secondo”, denunciando un peggioramento dovuto a maltrattamenti e dure condizioni di prigionia, che dura da 720 giorni.
Un attacco in profondità: drone dei ribelli Houthi colpisce Eilat
di Anna Balestrieri
Secondo il servizio di soccorso Magen David Adom, almeno quattro persone sono rimaste ferite. Ma fonti successive riportano un numero molto più elevato: venti feriti, di cui due in condizioni gravi, secondo il servizio d’emergenza israeliano.
Il Ministro Miki Zohar blocca i fondi agli Ophir Awards dopo la vittoria di “The Sea”
di Pietro Baragiola
La decisione è stata presa dopo che l’edizione di quest’anno ha premiato come Miglior Film The Sea su un bambino palestinese opera che, secondo Zohar, “diffama i soldati dell’IDF”. La vittoria come Miglior Film designa The Sea come candidato ufficiale di Israele alla corsa agli Oscar 2026 per Miglior Film Internazionale.
I documenti del governo di Hamas rivelano l’uso da parte del gruppo terroristico degli ospedali di Gaza
di Ludovica Iacovacci
Sono emersi documenti del Ministero dell’Interno e della Sicurezza Nazionale di Hamas a Gaza, risalenti al 2020, su come l’organizzazione terroristica abbia sfruttato le strutture mediche nel territorio per scopi militari. Due documenti declassificati dall’IDF descrivono in dettaglio come Hamas abbia usato gli ospedali
Pioggia di droni Houthi: l’IDF intercetta molteplici attacchi dei proxies iraniani
di Anna Balestrieri
Tre droni lanciati dai ribelli Houthi dallo Yemen sono stati abbattuti dall’aeronautica israeliana nella giornata di lunedì 8 settembre, nel giro di mezz’ora. I velivoli senza pilota puntavano al sud del Paese, ma non hanno causato né feriti né danni. L’episodio è avvenuto a poche ore dall’attacco che, domenica, aveva colpito il terminal passeggeri dell’aeroporto Ramon di Eilat.
Strage a Gerusalemme: sei morti e sei feriti gravi nell’attacco terroristico a Ramot Junction
di Anna Balestrieri
Sei persone sono state uccise e altre sei sono rimaste gravemente ferite nella mattinata di lunedì 8 settembre 2025 a seguito di un attentato terroristico a Gerusalemme. Due aggressori palestinesi, provenienti da villaggi nei pressi di Ramallah, hanno aperto il fuoco contro un autobus affollato al crocevia di Ramot, una delle principali arterie di accesso alla città.
Gaza: le due opzioni (entrambe pessime) secondo Michael Milshtein
di Davide Cucciati
Michael Milshtein è uno dei più lucidi e originali analisti israeliani del mondo arabo e palestinese. Colonnello in congedo, ha diretto per anni il Dipartimento per gli Affari Palestinesi nell’intelligence militare israeliana.














