Israele

Hezbollah colpisce il Nord di Israele: Strage di bambini in un campo da calcio

Israele

di Sofia Tranchina
Dal 7 ottobre, i bombardamenti di Hetzbollah dal Libano non sono mai cessati, costringendo all’evacuazione oltre 80.000 israeliani, facendo morti e feriti e causando vasti incendi. Ma ieri hanno toccato il punto estremo con l’attacco a Majdal Shams, dove sono morti 12 bambini e ragazzi che giocavano, oltre 30 i feriti. Hetzbollah (e l’Iran) vuole l’escalation

Annunciata la morte di due ostaggi israeliani a Gaza

Israele

di Redazione
Alex Dancyg, rapito dal Kibbutz Nir Oz, avrebbe compiuto ieri 76 anni. Storico di fama, da molti anni teneva conferenze allo Yad Vashem. Yagev Buchshtab, 35 anni, è stato catturato nel kibbutz Nirim insieme alla moglie Rimon, che è stata rilasciata dopo 53 giorni in base a un accordo di tregua.

Attacco Houthi a Tel Aviv: un morto e diversi feriti

Israele

di Sofia Tranchina
I frammenti del drone, recuperati sul luogo dell’esplosione, sembrano ricondurre a munizioni prodotte dall’Iran, avvalorando così la rivendicazione yemenita. Tuttavia, l’IAF non esclude al momento che potesse provenire da siti di lancio in Iraq o in Siria.

Mohammed Deif è morto, è gravemente ferito, non si sa, è in ottime condizioni

Israele

di Sofia Tranchina
È morto, è gravemente ferito, non si sa, è in ottime condizioni. Il gatto dalle sette vite, il fantasma che infesta il Paese e l’ospite che non si ferma due notti di fila, il comandante del braccio armato di Hamas Mohammed Deif pare sfuggire all’ennesimo tentativo di Israele di eliminarlo. Sabato 13 luglio un raid israeliano vicino al campo Al Mawasi, a Khan Yunis, avrebbe avuto come target principale proprio l’elusivo ‘arciterrorista’.

Tragedia in Galilea: un sergente riservista ucciso da Hezbollah

Israele

di Redazione
Il sergente maggiore Valeri Chefonov, 33 anni, è l’ultima vittima della tensione perpetua in Medio Oriente. Riservista della 228a brigata “Alon” di Netanya, Chefonov è stato ucciso mercoledì durante un attacco di droni lanciato da Hezbollah dal Libano verso la Galilea occidentale, colpendo anche l’area vicina a Kabri.

È morta Liora, la madre di Noa Argamani una storia di amore senza confini

Israele

di Redazione
Liora aveva fatto appello pubblicamente attraverso uno  straziante videomessaggio per il rilascio della figlia, dicendo che non le restava molto da vivere implorando di poter vedere Noa prima che morisse. Ha anche rilasciato interviste ai media e scritto lettere ai leader mondiali in cui chiedeva il loro aiuto. Poche ore dopo la liberazione, Noa si è riunita alla madre ricoverata nell’ospedale Ichilov..