di David Fiorentini
Nonostante le numerose campagne di boicottaggio internazionale, le esportazioni annuali di armi israeliane del 2023 hanno raggiunto un nuovo record per il terzo anno consecutivo, quasi raddoppiando il valore di cinque anni fa, totalizzando 13 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 12,5 miliardi del 2022.
Israele
L’Università di Haifa è tra le Top 100 al mondo
di David Fiorentini
Classificata al 95° posto a livello globale e al primo tra gli atenei di ricerca israeliani, Haifa ha compiuto un incredibile balzo in avanti nel Times Higher Education Impact Index, scalando il ranking di oltre 300 posizioni lasciando il 400° posto di tre anni fa.
Leva haredi, storica sentenza della Corte Suprema israeliana impone l’arruolamento agli ultraortodossi e toglie i finanziamenti alle yeshivot dei disertori
di Anna Balestrieri
La storica sentenza dell’Alta Corte che impone l’arruolamento di uomini Haredi (ultraortodossi) nell’IDF segna un momento cruciale nella società israeliana, creando nette divisioni tra i settori laico e sionista-religioso e quello ultrareligioso
Pubblicato un video sul rapimento di tre ragazzi il 7 ottobre dai terroristi. Le famiglie: “È un atto di accusa conto l’abbandono che dura da 262 giorni”
di Redazione
Nelle prime ore del 7 ottobre, gli ostaggi Hersh Goldberg-Polin, Or Levy ed Eliya Cohen sono stati presi in ostaggio da Hamas. Annunciato anche che il sergente maggiore Mohammad Alatrash, beduino e padre di 13 figli, è caduto in battaglia il 7 ottobre e il suo corpo portato a Gaza dai terroristi di Hamas.
Altri due soldati dell’IDF sono stati uccisi a Gaza. Riflessioni sul trauma e sulla perdita dei giovani caduti per Israele
di Redazione
Questo tragico evento si inserisce in un contesto di conflitto che, dal 7 ottobre 2023, ha visto la morte di almeno 664 soldati israeliani e il ferimento di altri 3.866. Solo nel mese di giugno, il numero dei caduti è salito a 20. Una ferita profonda nella società israeliana
“Torneremo a casa solo quando ci sentiremo sicuri e gli ostaggi verranno restituiti”. Voci dal kibbutz Nir Yitzhak, al confine con Gaza
di Ilaria Myr
Situato a 3 km da Rafah, nella Gaza envelop, la comunità agricola è stata colpita dagli attacchi del 7 ottobre: otto membri sono stati uccisi, i corpi di tre dei quali sono ancora a Gaza. Come Tal, il marito di Ela Chiami, madre di quattro figli, che aspetta di riavere il corpo del marito. Mentre ancora non è sicuro tornare a casa.
“Sono solo 50 gli ostaggi di Hamas ancora in vita”: la rivelazione del Wall Street Journal
di Pietro Baragiola
Secondo una stima basata sulle informazioni fornite dall’intelligence israeliana e da quella statunitense, 66 dei 116 israeliani catturati il 7 ottobre sono morti, portando così il numero degli ostaggi ancora in vita a 50. Questa stima è molto inferiore ai 75 superstiti inizialmente confermati dall’IDF.
In aumento l’Aliyà dopo il 7 ottobre. Il ritorno degli ebrei della diaspora in Israele
di Redazione
Gli eventi turbolenti e drammatici post 7 ottobre, hanno innescato un senso di urgenza e una rinnovata connessione con Israele per molti ebrei sparsi per il mondo. Dagli Stati Uniti alla Francia e non solo, a partire dalla Gran Bretagna dove dall’inizio del 2024 si è registrato un aumento del 40% di nuovi Olim in Israele.
Yom Yerushalaim: resoconto di una giornata di festa
di Ludovica Iacovacci
Yom Yerushalayim è una festa impossibile trovare da qualsiasi altra parte del mondo tanto per spirito quanto per partecipazione, soprattutto giovanile. Al di là delle appropriazioni, l’unico messaggio politico che regalano le persone che vi partecipano è la fierezza di essere figli di un unico popolo: Am Yisrael.
Il settore energetico israeliano conta oltre 300 imprese innovative
di Francesco Paolo La Bionda
Dall’analisi di Start-Up Nation Central emerge un panorama imprenditoriale prevedibilmente giovane, con il 70% di queste imprese che è stato fondato negli ultimi dieci anni, con dieci nate solo nel corso dell’ultimo anno. I trend di crescita si rivelano comunque robusti.
A Sderot, al confine con Gaza, dal 7 ottobre essere anormali è la normalità
di Ludovica Iacovacci
Reportage da Sderot, città fortemente colpita dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023. Lì ormai la stazione di polizia, duramente colpita quel giorno, non esiste più, il piazzale è vuoto. La guerra è ormai la realtà in cui vivono i suoi cittadini, come il 78enne David Farer, qui intervistato.
“Al nord la guerra con Hezbollah è purtroppo inevitabile, non è possibile alcuna soluzione diplomatica”. La testimonianza di un residente del Kibbutz Sasa
di Ilaria Myr
Luciano Assin, milanese di origine e residente nel Kibbutz Sasa dagli anni ’70, al confine con il Libano, ci racconta il contesto in cui si trova a vivere da quando Hezbollah ha intensificato il lancio di missili sul nord di Israele. “Regna fra i cittadini una sensazione di instabilità e incertezza”.