di Anna Balestrieri
I raid nella periferia di Beirut hanno preso di mira strutture sotterranee collegate alla produzione di droni di Hezbollah, proprio alla vigilia della festività musulmana di Eid al-Adha. Continuano le proteste contro il governo e la guerra, e la richiesta di liberare gli ostaggi, mentre emerge la notizia che Netanyahu ha attivato un gruppo anti-Hamas a Gaza.
Israele
Il ritorno a casa di Gadi e Judy Haggai: un dolore che chiede giustizia
di Anna Balestrieri
Gadi, 73 anni, e Judy, 70, sono stati uccisi mentre passeggiavano nei pressi del kibbutz. La famiglia, in una dichiarazione pubblica, ha espresso sollievo per la possibilità di dare loro una degna sepoltura in patria, ma ha aggiunto che “i nostri cuori non saranno interi finché tutti i 12 ostaggi di Nir Oz – e i 56 in totale – non saranno riportati a casa”.
Mentre piovono bombe, si marcia per la pace: tra Gaza e Tel Aviv, dolore senza tregua
In un’escalation inaspettata, gli Houthi hanno rivendicato un attacco diretto contro l’aeroporto Ben Gurion, mentre Gaza continua a contare le vittime di una guerra che sembra non conoscere tregua. Parallelamente, in Israele, cresce la mobilitazione contro il conflitto con una marcia da Tel Aviv fino al confine con la Striscia, tra richieste di pace e controversie sull’identificazione con le vittime.
Missili dai ribelli Houthi e dalla Siria: nuove minacce alla sicurezza israeliana
di Anna Balestrieri
La tensione lungo i confini israeliani continua ad aumentare, con attacchi missilistici provenienti sia dallo Yemen sia dalla Siria. Per il terzo giorno consecutivo, un missile balistico lanciato dai ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, è stato intercettato dalle difese aeree israeliane.
600 giorni di prigionia: proteste in tutta Israele per chiedere il rilascio degli ostaggi
di Anna Balestrieri
Mercoledì 28 maggio, migliaia di israeliani sono scesi in piazza in diverse città per ricordare i 600 giorni dalla strage del 7 ottobre 2023 e chiedere il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza. Forti le critiche contro il premier Netanyahu, accusato di avere fallito.
Letteratura senza tregua: festival letterari a Gerusalemme
di Anna Balestrieri
Dal 18 al 22 maggio 2025, Gerusalemme ha ospitato due dei suoi eventi culturali di punta: la tredicesima edizione del Jerusalem International Writers Festival e il Jerusalem International Book Forum, ex Fiera del Libro
L’esercito israeliano: “La delegazione internazionale non ha rispettato il percorso concordato” e spara in aria per avvisare di allontanarsi
di Ludovica Iacovacci
Un gruppo di diplomatici provenienti da quasi due dozzine di Paesi è stato visto correre per strada durante un viaggio nella città di Jenin, in Cisgiordania, mentre le truppe israeliane sparavano in aria per avvertirli di allontanarsi.
Lontani e vicini: vivere Israele con Sar-El
di Davide Cucciati
Il volontariato consente di condividere nel quotidiano la vita dei soldati, svolgendo compiti pratici per alleviarne la fatica. Un modo importante per fare qualcosa di concreto per Israele
Famiglie degli ostaggi in allarme dopo le parole di Trump: “Solo 21 ancora vivi a Gaza”
di Anna Balestrieri
Un’ondata di sconcerto ha investito l’opinione pubblica israeliana martedì sera, quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che solo 21 ostaggi israeliani sarebbero ancora vivi nella Striscia di Gaza.
Missile Houthi colpisce l’aeroporto Ben-Gurion: sei feriti, sistemi di difesa falliscono l’intercettazione
di Anna Balestrieri
L’intercettazione è fallita e il missile è caduto direttamente nella zona aeroportuale. L’attacco è il quarto di una serie di colpi sferrati dai ribelli yemeniti contro Israele nelle ultime ore. Morti due soldati a Gaza, mentre tre persone sono state arrestate per aver pianificato attentati terroristici, tra cui l’assassinio del ministro della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben Gvir.
“Non possiamo correre alcun rischio”: Israele cancella le cerimonie a causa degli incendi di Gerusalemme
di Pietro Baragiola
Nel pomeriggio di mercoledì 30 aprile numerosi incendi sono divampati all’interno della foresta di Eshtaol diffondendosi rapidamente lungo le colline di Gerusalemme e portando all’evacuazione di diverse comunità locali. Hamas ordina ai palestinesi “Bruciate tutto”
Il boicottaggio delle università israeliane dopo il 7 ottobre
di Nathan Greppi
Il boicottaggio si manifesta in diversi modi: annullamento di inviti a conferenze, congelamento di nomine, cessazione di collaborazioni accademiche, rifiuto di articoli scientifici per motivi politici, interruzione delle lezioni, rifiuto di partecipare ai processi di promozione dei membri delle facoltà israeliane e boicottaggio radicale di intere istituzioni accademiche.