sull’Islam italiano: “Ripartire dalla COREIS”
Italia
Sentirsi uguali, trattati da diversi
ammazzato la notte scorsa con una sprangata alla testa, era italiano, ma la sua pelle lo metteva, per i razzisti, su un altro pianeta; nel loro, non aveva diritto di vivere. “Io sono italiana, mio fratello era italiano. Oggi ho capito, abbiamo capito cosa vuol dire essere neri. È per questo che hanno ammazzato mio fratello. Oggi, per la prima volta, io mi sento nera”. Le parole di questa ragazza sembrano quelle che hanno pensato e pronunciato molti ragazzi ebrei italiani dopo la promulgazione delle leggi razziali “Oggi mi sento ebreo”.
È nato Moked.it
in Italia si arricchisce oggi di una nuova voce: il portale www.moked.it. Lo ha annunciato Renzo Gattegna. “Lo scopo del nuovo sito internet, che sostituisce il vecchio www.ucei.it, è agevolare la comunicazione tra tutte le comunità ebraiche italiane, cercando di favorire soprattutto la partecipazione dei giovani e rivolgendo l’attenzione anche
agli eventi internazionali che riguardano l’ebraismo”
Pio XII: nasce comitato per farne conoscere vita e pensiero
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Una nuova associazione per la storia degli ebrei in Italia
in Israele lAssei, associazione israeliana per lo Studio della Storia degli ebrei in Italia. Ha lo scopo di promuovere la ricerca e la divulgazione della storia e della cultura degli ebrei in Italia, comprendendo tutto larco della bimillenaria presenza ebraica nella penisola.
Sicurezza: evitare le discriminazioni
Intervenendo sul problema della sicurezza in Italia e sulle nuove norme che prevedono una schedatura delle popolazioni nomadi in Italia, il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato tra l’altro: “Se non si vuole cadere nuovamente in una diversa, ma forse più grave e più subdola, violenza morale e materiale, si deve convenire che qualsiasi forma di prevenzione non può avvenire solo nei confronti di un gruppo etnico, costituito da cittadini in parte italiani e in parte stranieri, in forma indiscriminata e senza distinguere le persone oneste dai criminali.
Derogare al principio che la Legge è uguale per tutti e che la responsabilità penale è individuale e non collettiva e che non può essere mai ravvisata nel solo fatto di esistere, è il più straordinario regalo che si possa fare alla criminalità”.
Un ebreo vaticanista: c’è chi critica
viene indicato dal Tg1 come il responsabile futuro della sezione vaticana, colui che coordinerà e seguirà i futuri viaggi del papa, i suoi discorsi, le sue attività. Il direttore di Italia Oggi, Franco Bechis, critica la scelta in quanto Genah non è certo cattolico, visto che è di religione ebraica.


