Esercito finlandese durante la 2 guerra mondiale

Un dossier conferma: soldati finlandesi contribuirono alla Shoah

di Nathan Greppi
L’Archivio Nazionale Finlandese ha recentemente reso pubblico un rapporto che conferma quello che già alcuni storici ipotizzavano: più di mille soldati finlandesi presero parte al massacro degli ebrei durante la Shoah.

Secondo il Jerusalem Post il rapporto è stato scritto l’anno scorso da Efraim Zuroff, che oltre a essere il direttore del Simon Wiesenthal Center ha personalmente contribuito alla cattura di alcuni criminali nazisti, il quale ha chiesto al presidente finlandese Sauli Niinisto di aprire un’inchiesta relativa alla partecipazione di volontari locali ai crimini nazisti. In tale occasione, Zuroff ha citato nuove ricerche secondo le quali in molti hanno preso parte, nel 1941, a diverse stragi perpetrate dai nazisti nell’Ucraina occupata. Dalle ricerche è emerso che furono 1.408 i finlandesi arruolatisi come volontari nelle Waffen SS, e che tra il 1941 e il 1943 sterminarono numerosi ebrei e prigionieri di guerra in Ucraina e nel Caucaso.

Zuroff ha ringraziato la Finlandia per la sua “buona volontà nell’indagare ed esporre un capitolo oscuro della sua storia, che non era mai stato rivelato in precedenza, il che è un esempio unico ed esemplare di coraggio civico […] e anche per la loro determinazione nell’esporre la verità storica anche se è dolorosa e scomoda.” Ha aggiunto che “In tutta l’Europa orientale, stiamo assistendo a un sistematico tentativo di riscrivere la narrativa della Seconda Guerra Mondiale e distorcere la storia della Shoah per nascondere i crimini dei collaborazionisti locali in un modo vergognoso. Nei paesi nordici, il ruolo giocato dai volontari nelle SS locali non è mai stato ampiamente esaminato. La linea di condotta finlandese riguardo al ruolo dei volontari locali nelle SS è un esempio opposto, uno che speriamo verrà emulato altrove.”

Secondo il rapporto, almeno 10.000 civili, di cui 6.000 ebrei, sono stati uccisi dalle SS finlandesi tra il luglio e l’agosto 1941. Per le ricerche sono stati usati i diari di 76 di questi volontari, in molti dei quali emerge che erano perfettamente consapevoli delle atrocità a cui prendevano parte, che nei loro diari vengono descritte nei minimi dettagli.

Durante la guerra la Finlandia, sebbene fosse alleata dei tedeschi, difese fino all’ultimo la sua popolazione ebraica, tanto che alcuni ebrei si arruolarono persino nelle truppe dell’Asse in funzione antisovietica.