A Gerusalemme la prima biblioteca di strada trilingue: arabo, inglese ed ebraico

di Paolo Castellano

I libri hanno il potere di unire le persone attraverso le storie che essi contengono. Lo ha compreso bene il comune di Gerusalemme che ha deciso di creare la prima biblioteca di strada trilingue. La piccola struttura ricavata da una vecchia fermata di autobus verrà inaugurata il 12 aprile dal sindaco della capitale di Israele Moshe Lion.

Come riporta il Jerusalem Post, la nuova biblioteca di strada è stata progettata dall’architetto Matti Rosenshine e si trova nel parco di Abu Tor, un quartiere arabo di Gerusalemme dove però convivono diverse etnie. E proprio dalla consapevolezza di creare ponti con la cultura che è nata l’idea di creare una biblioteca che offrisse agli abitanti di zona dei libri in tre lingue diverse: arabo, inglese ed ebraico.

Per trovare un nome adatto al progetto, gli abitanti del quartiere Abu Tor si sono consultati, mettendo ai voti le proposte. Alla fine è stato adottato il nome Abu Tor Book Stop perché avrebbe mantenuto una coerenza anche tradotto nelle tre lingue di riferimento. La struttura bibliotecaria era già stata allestita nel 2020 ma si è dovuto aspettare per compiere le ultime rifiniture – come l’inserimento di citazioni letterarie sull’insegna. Tuttavia, in futuro verranno applicati anche un tetto per proteggere i volumi dalle intemperie, degli scaffali più bassi per i bambini e delle piante ai lati.

Se è stato possibile creare questa biblioteca di strada, il merito è soprattutto di Lauri Donahue, attivista israeliana che si occupava di spedizioni di libri ai residenti di Gaza. Come ha spiegato la stessa Donahue al Jerusalem Post, a causa del lockdown ha dovuto interrompere l’invio di libri ai palestinesi e per questo motivo ha deciso di mettere a disposizione i volumi in suo possesso ai residenti del suo quartiere. In seguito, l’ideatrice del progetto ha iniziato a collaborare con l’associazione israeliana Good Neighbors e così – sforzo dopo sforzo – è nata la biblioteca di strada che è piaciuta alla municipalità di Gerusalemme.