“Diamo voce al talento ebraico”: gli Elstree Studios celebrano 100 anni e rendono omaggio ai creativi ebrei dell’industria del cinema

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
L’evento intitolato Celebration of Jewish Filmmakers renderà omaggio agli scrittori, registi e produttori ebrei che hanno definito Elstree, da Stanley Kubrick a Alexander Korda e Lew Grade a Steven Spielberg. Le celebrazioni si terranno a fine anno e persino il monarca d’Inghilterra, Re Carlo III presenzierà all’evento.
(Nella foto, le riprese agli Studios di “Indiana Jones e i Predatori dell’Arca Perduta”).

In occasione del loro 100° anniversario i prestigiosi Elstree Studios daranno il via ad una lunga serie di eventi celebrativi, uno dei quali renderà omaggio ai creativi ebrei che hanno contribuito al loro successo in tutto il mondo.

“Gli Elstree Studios sono un centro cinematografico e televisivo riconosciuto a livello mondiale e i registi e artigiani ebrei sono stati fondamentali per il suo sviluppo sin dagli esordi” ha affermato Adam Morley, responsabile per la Cultura delle Industrie Creative e dell’Intelligenza Artificiale presso il Consiglio della Contea dell’Hertfordshire. “Molte famiglie ebree locali, compresa la mia, si sono trasferite nell’area proprio per i suoi legami con gli studios ed oggi la loro influenza sul cinema britannico è profonda, duratura e troppo spesso sottovalutata. È giusto cogliere questa opportunità per mettere in luce il loro contributo.”

L’evento intitolato Celebration of Jewish Filmmakers, è stato organizzato in collaborazione con la rivista The Jewish News e renderà omaggio agli scrittori, registi e produttori ebrei che hanno definito Elstree. Questo gala celebrerà numerose leggende del cinema come il visionario ebreo-americano Stanley Kubrick e pionieri come Alexander Korda e Lew Grade.

“Dalla leadership visionaria di Korda alla regia rivoluzionaria di Kubrick e, più recentemente, alla produzione dei film di Harry Potter da parte di David Heyman questi creativi ebrei hanno plasmato il cinema britannico” ha affermato Leo Pearlman, co-CEO di Fulwell Entertainment. “In un momento in cui movimenti come il BDS cercano di cancellare la nostra eredità, questo centenario non è solo una celebrazione del passato, ma una potente riaffermazione del nostro impatto culturale duraturo. La creatività ha il potere di superare le divisioni, stimolare il dialogo e costruire ponti tra le comunità e, in un mondo sempre più frammentato, abbiamo bisogno di questo spirito, ora più che mai”.

Le celebrazioni si terranno a fine anno e persino il monarca d’Inghilterra, Re Carlo III presenzierà all’evento.

I progetti degli Elstree Studios

Situati a Borehamwood, in Inghilterra, nel cuore di quella che è oggi la comunità ebraica in più rapida crescita in Europa, gli studios vantano un elenco impressionante e variegato di produzioni: da Star Wars a Indiana Jones, da The Crown a EastEnders.

Sono innumerevoli gli artisti che hanno dato il via alla loro carriera a Elstree. Tra questi ricordiamo Steven Spielberg, Simon Cowell e lo stesso Kubrick ha girato qui il suo più noto capolavoro, Shining.

“Ho lavorato per la prima volta a Elstree nel 1997 e non mi sono mai guardato indietro” ha affermato il produttore cinematografico Jonathan Weissler durante la sua intervista con The Jewish News. Negli ultimi 30 anni Weissler ha realizzato ben 7 film a Elstree spiegando di esservi sentito sempre a casa in quanto ‘qui le persone mettono i registi al primo posto.’

Il busto di Steven Spielberg

Oggi gli studios hanno lo sguardo rivolto al futuro, pronti ad adattarsi alle nuove innovazioni nel campo dell’Intelligenza artificiale. A riprova di ciò, il centenario vedrà il lancio della prima esperienza cinematografica e televisiva immersiva del Regno Unito incentrata sull’IA.

“È fondamentale creare nuovi progetti che fondano cultura, tecnologia e narrazione” ha spiegato Weissler.

Di proprietà pubblica, gli Elstree Studios sono gestiti dal Consiglio comunale di Hertsmere il cui leader, Jeremy Newmark, è presidente degli studios.

Negli ultimi giorni Newmark ha rilasciato un comunicato dove racconta le sue speranze per il centenario e come pensa che la Celebration of Jewish Filmmakers possa avere un impatto nel contrastare l’ondata crescente di antisemitismo nel mondo.

 

Di seguito riportiamo parte del discorso tradotto:

“In qualità di leader del Consiglio comunale di Hertsmere, sede e proprietario di questo iconico studio, sono orgoglioso che le celebrazioni del nostro centenario includano un evento dedicato al riconoscimento del ruolo dei registi ebrei, sia del passato che del presente.

Questa celebrazione comprenderà proiezioni curate, tavole rotonde e opportunità per i giovani creativi ebrei di entrare in contatto con mentori e leader del settore. È un momento di orgoglio, riflessione e ottimismo rivolto al futuro.

Ma questa celebrazione si svolge in un contesto complesso e profondamente preoccupante. In tutto il Regno Unito e nel mondo, le comunità ebraiche stanno affrontando livelli crescenti di antisemitismo e, in parte, questo fenomeno è emerso anche nei settori culturali e creativi.

Il nostro messaggio è chiaro: Hertsmere rimane un luogo in cui la creatività, l’identità e la comunità ebraica sono celebrate e sostenute. Ci impegniamo costantemente a garantire che la prossima generazione di registi ebrei non solo veda riflessa la propria storia, ma si senta anche in grado di plasmare il futuro.

Celebrando questa eredità, offriamo più di un semplice riconoscimento: offriamo speranza, visibilità e unità in un momento in cui tutte e tre sono necessarie. La comunità ebraica è parte integrante della storia di Elstree, di Hertsmere e della vita culturale di questo Paese. E questo non cambierà mai.”