Il deputato laburista Williamson

UK: secondo un ex deputato laburista, dietro alla sconfitta di Corbyn c’è un complotto israeliano

Mondo

di Nathan Greppi
Chris Williamson, un ex-deputato del Partito Laburista Inglese, ha postato su Twitter martedì 17 dicembre un video in cui attacca con toni aggressivi gli israeliani, che accusa di essere dietro alla sconfitta di Jeremy Corbyn nelle elezioni politiche del 12 dicembre.

Secondo Jewish News, nel video Williamson afferma di aver vinto una battaglia legale contro il suo stesso partito, che ha dovuto risarcirlo per averlo sospeso ingiustamente, e ha dichiarato che userà quei soldi per aiutare coloro che secondo lui sono stati vittime di “accuse di antisemitismo preconfezionate”.

Prima delle elezioni, Williamson era stato sospeso due volte dal partito, da febbraio a giugno e poi di nuovo a settembre, per aver detto che il Labour si è rivelato troppo umile sulla questione dell’antisemitismo. Il 12 dicembre si è candidato come indipendente nel collegio di Derby North, nell’Inghilterra centro-orientale, ma non è stato eletto in quanto ha preso 635 voti, contro i 2015 voti presi dai conservatori nello stesso collegio.

Nel video su Twitter ha dichiarato: “Un governo straniero e ostile ha mobilitato i suoi agenti nel Regno Unito – che i diplomatici israeliani chiamano il loro ‘moltiplicatore di potere’ – tentando di prevenire un governo laburista guidato da Corbyn.” Ha aggiunto che “il loro obiettivo secondario è sempre stato quello di smussare l’internazionalismo nel nostro movimento e normalizzare il sionismo nel Labour. Hanno fatto ciò terrorizzando gli attivisti, coordinandosi con giornalisti e parlamentari anti-Corbyn, e si sono serviti di organizzazioni religiose, tra cui molte organizzazioni benefiche, per promuovere la narrativa dell’antisemitismo.”

Ha continuato dicendo che “prima hanno detto che ‘l’antisionismo è antisemitismo’, poi che ‘l’anticapitalismo è antisemitismo’, e in tal modo hanno impedito a molti socialisti antimperialisti di sostenere il Labour. Invece di affrontare le interferenze nelle nostre elezioni e di denunciare questo oltraggioso assalto alla nostra democrazia, il Partito Laburista ha interiorizzato la narrazione promossa dal governo israeliano di estrema destra.”

Nel video ha dichiarato che creerà un fondo chiamato Left Legal Fighting Fund per non permettere che gli “apologeti dell’apartheid”, come ha definito i sostenitori di Israele, dicano cosa vuol dire essere antirazzisti.

Negli ultimi tempi sono stati molti i rappresentanti del Labour, sia a livello nazionale che locale, accusati di antisemitismo: nell’agosto 2018, ad esempio, un consigliere comunale era stato sospeso dal partito per aver scritto su Facebook che gli ebrei sono dei bevitori di sangue.