di Nina Prenda
Umut Ataseven lavorava come responsabile visti e passaporti per la Turkish Airlines a Istanbul. Durante una visita in Israele ad aprile, ha pubblicato sui social media una sua fotografia con una bandiera israeliana. È stato licenziato non appena tornato ed è stato arrestato. Rilasciato, deve ancora presentarsi alla polizia due volte a settimana.
Secondo quanto riferisce il Jewish News Syndicate (JNS), un cittadino ebreo della Turchia è stato arrestato dopo aver visitato Israele il mese scorso.
Umut Ataseven, 29 anni, ha lavorato come responsabile visti e passaporti per conto della Turkish Airlines all’aeroporto di Istanbul. Ha visitato Israele come turista dal 6 al 12 aprile 2025. Durante la sua visita, Ataseven ha pubblicato una fotografia sui social media di sé stesso con una bandiera israeliana, a Tel Aviv.
La fotografia ha portato a diverse accuse su X, secondo cui Ataseven sarebbe stato un cittadino israeliano, un soldato di Tzahal e che un partecipante attivo al presunto “genocidio” a Gaza.
Umut è stato licenziato dalla Turkish Airlines non appena è tornato in Turchia ed è stato arrestato diverse ore dopo. In seguito, è stato rilasciato ma deve ancora presentarsi alla una stazione di polizia due volte a settimana. Gli è stato anche vietato di lasciare la Turchia.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan (nella foto) ha spostato il Paese in una direzione sempre più islamista e autoritaria negli ultimi anni. Dopo il massacro del 7 ottobre, si è schierato con l’organizzazione terroristica di Hamas che ha commesso il massacro ai danni del sud di Israele e continua ad attaccare spesso lo Stato ebraico per aver risposto al massacro di Hamas, accusando lo Stato di Israele di compiere un “genocidio” contro la popolazione di Gaza.