di Nathan Greppi
Nel suo discorso al-Maschal ha accusato Hamas di aver abbandonato gli abitanti della Striscia, di aver rubato le loro proprietà e di aver violato la loro dignità: “Un incidente in cui sono stati uccisi 12 giovani uomini: a quale Islam appartengono questi assassini e criminali?! Il sangue dei nostri figli viene prima di tutto, prima dovete vendicare il sangue dei nostri figli. La nostra dignità è stata lesa, il denaro dei nostri figli è stato saccheggiato e rubato”, ha gridato.
Giovedì 4 settembre, il COGAT (Coordination of Government Activities in the Territories) ha diffuso un filmato in cui un palestinese gazawi critica duramente Hamas. Nel video si vede Saad al-Maschal, ex-preside di una scuola di Gaza, affermare che suo figlio è stato ucciso da Hamas mentre lavorava nei siti di distribuzione degli aiuti umanitari a Khan Yunis.
Come riporta Arutz Sheva, nel suo discorso al-Maschal ha accusato Hamas di aver abbandonato gli abitanti della Striscia, di aver rubato le loro proprietà e di aver violato la loro dignità: “Un incidente in cui sono stati uccisi 12 giovani uomini: a quale Islam appartengono questi assassini e criminali?! Il sangue dei nostri figli viene prima di tutto, prima dovete vendicare il sangue dei nostri figli. La nostra dignità è stata lesa, il denaro dei nostri figli è stato saccheggiato e rubato”, ha gridato.
Al-Maschal si è rivolto direttamente ai leader che si trovano al di fuori di Gaza, tra cui Khalil al-Hayya e Muhammad al-Hindi, coinvolti nei negoziati per un accordo, affermando che preferiscono le forniture di sicurezza piuttosto che indagare sulla morte dei giovani: “Siamo stati lieti di vedere gli ostaggi uscirne sani e salvi. Questo è l’Islam che conosco. A quale Islam appartengono quegli assassini e criminali?”, ha detto.
Ha anche criticato duramente i media locali e internazionali per il loro silenzio sulla questione. “Ho visto le loro lingue allungarsi più dei lacci delle loro scarpe, ma come sono diventati silenziosi e muti. A guidarli ci sono le agenzie di stampa e i media. Finora, sono rimasti senza voce e in silenzio dopo l’incidente in cui sono stati uccisi 12 giovani”.
Si è anche rivolto alla folla che, a suo dire, ha attaccato i lavoratori nei siti di distribuzione, dichiarando: “Che Dio bruci i cuori delle vostre madri e dei vostri padri come avete bruciato i nostri. E prego Dio che beviate dalla coppa da cui hanno bevuto i nostri figli”.
Ghassan Alian, Maggiore Generale israeliano e comandante del COGAT (che a gennaio i propal italiani hanno cercato senza successo di far arrestare mentre si trovava a Roma), ha commentato così la vicenda: “Abitanti della Striscia, l’organizzazione terroristica Hamas è il vostro nemico. Vi ruba le risorse, diffonde menzogne e calpesta i vostri diritti. Hamas vi usa come scudi umani per servire interessi terroristici; non protegge la Striscia di Gaza, ma la distrugge e vi distrugge dall’interno. Questa testimonianza svela ancora una volta il vero volto di un’organizzazione terroristica, che non esita a fare del male a voi e ai vostri figli”.