Neonazisti scozzesi aprono banco alimentare “per soli bianchi”

Mondo

di Nathan Greppi

Naziskin scozzesi al banco alimentare da loro creato
Naziskin scozzesi al banco alimentare da loro creato

Secondo quanto riportato sul quotidiano inglese The Sun, un gruppo di naziskin noto come National Action ha recentemente aperto un banco alimentare “per soli bianchi” a Glasgow, in Scozia. Il gruppo, che ha più volte dichiarato di voler “ripulire etnicamente la Gran Bretagna”, ha già attirato in passato l’attenzione dei media britannici per aver messo striscioni con scritte quali “Hitler aveva ragione” a Newcastle e per essersi filmati mentre facevano il saluto nazista durante una visita al campo di concentramento di Buchenwald.

Alcune foto finite sul web mostrano gruppi di ragazzi e ragazze vestiti di nero e in uniforme e striscioni che dicevano “soccorso bianco” e pretendevano che fosse “una campagna di beneficenza per gli europei”.

L’apertura del banco è avvenuta durante il Bank Holiday, una festività molto diffusa nel Regno Unito e in Irlanda, con l’aiuto di un gruppo di fascisti polacchi chiamato Rinascita Nazionale della Polonia. In quell’occasione un portavoce del National Action urlò: “Un piccolo barlume di speranza è apparso per le vie di Glasgow quando La Rinascita Nazionale della Polonia e l’Azione Nazionale Scozzese sono scesi in strada insieme per distribuire alimenti e vestiti ai senzatetto bianchi”.

Molte associazioni contro il razzismo hanno manifestato il loro disgusto; Nicola Hay, membro del movimento scozzese Show Racism the Red Card, ha dichiarato che “è molto preoccupante che si approfittino dei più deboli nella nostra società per diffondere odio. Ma non è solo agli emarginati che il National Action si rivolge. Se guardate il loro sito web, stanno cercando anche di convincere i giovani ad adottare la loro filosofia di pregiudizio, discriminazione ed esclusione verso il diverso. Non c’è spazio per questo tipo di odio”.

Purtroppo le loro azioni passate non si sono limitate solo a striscioni e manifestazioni. Infatti hanno creato dei campi di addestramento dove indottrinano ai loro seguaci e gli insegnano a combattere con i pugnali.

E questi “insegnamenti” sono già stati messi in pratica: L’anno scorso, nel nord del Galles, un membro del gruppo ha cercato di decapitare un uomo asiatico con un machete. Un altro membro, il ventiseienne Zack Davies, è stato condannato all’ergastolo per aver tentato di uccidere un dentista di religione Sikh, dichiarando in seguito che fosse “per vendicare Lee Rigby”, un soldato inglese ucciso nel 2013 da due terroristi islamici.