Mahmoud Abbas con Emmanuel Macron

Crollano i consensi di Mahmoud Abbas. Il 77% dei palestinesi chiede le sue dimissioni

Mondo

di Paolo Castellano

Se Mahmoud Abbas è riconosciuto all’estero come portavoce delle istanze palestinesi, non si può dire lo stesso per la politica interna. A dirlo è un recente sondaggio riportato il 13 dicembre dal sito Jewish Journal. Secondo l’indagine statistica, la vasta maggioranza dei palestinesi pensa che Mahmoud Abbas debba rassegnare le sue dimissioni. Per il Palestinian Center for Policy and Research, il 70% dei palestinesi vuole che Abbas se ne vada, mentre solo il 26% vuole che egli continui a ricoprire la sua posizione. Delle due regioni palestinesi, il 64% dei palestinesi della Cisgiordania vuole che Abbas si dimetta. Anche nella Striscia di Gaza, gestita da Hamas, l’80% degli intervistati non vuole più Abbas alla presidenza dell’Autorità Palestinese.

Il risultato generale riguardo alla leadership di Abbas è di 31% voti favorevoli e 66% quelli sfavorevoli. Le sue politiche non sono apprezzate dei palestinesi, il 61% pensa che “sia pericoloso” criticare l’Autorità Palestinese (PA)  e il 77% ritiene che la PA sia corrotta. Solo il 12% crede che le condizioni della Cisgiordania siano “positive”.

Il 70% è un aumento della percentuale di 67%  registrata tre mesi fa, suggerendo che le prospettive elettorali di Abbas dopo una riconciliazione di governo stiano diminuendo. Il sondaggio ha inoltre chiesto ai palestinesi cosa voterebbero in una possibile corsa elettorale tra Abbas, il terrorista Marwan Barghouti e il leader di Hamas Ismail Haniyeh. Abbas perderebbe di sicuro: il 41% dei palestinesi voterebbe per Barghouti, il 36% per Haniyeh, mentre il restante 18% per il solo Abbas.

Il sondaggio completo può essere letto qui. (http://www.pcpsr.org/en/node/713)

Abbas ha governato la Cisgiordania con intransigenza. È stato eletto presidente dell’Autorità Palestinese nel gennaio del 2005. Da allora Abbas ha rifiutato di indire nuove elezioni per conservare il suo potere. In questi anni Abbas ha incarcerato diversi giornalisti e oppositori politici, arrivando persino a torturarli.