Los Angeles: vandalizzate sinagoghe e negozi kasher

Mondo

di Nathan Greppi
Sono molti i negozi kasher e le sinagoghe che, tra la sera di sabato 30 e la mattina di domenica 31 maggio, sono state saccheggiate e vandalizzate a Fairfax, quartiere ebraico di Los Angeles, dai manifestanti che protestavano per l’omicidio di George Floyd avvenuto a Minneapolis.

Secondo il Jerusalem Post, le sinagoghe in questione sono legate soprattutto alle congregazioni Nehilas Yaakov e Tiferes Tzvi, e sono state vandalizzate e coperte di graffiti. Un influencer noto come Elder of Zyion ha filmato l’accaduto e ha messo i video su Twitter. E sulla Sinagoga Beth Israel, una delle più antiche della città, sono stati trovati graffiti che riportano slogan antisraeliani.

Oltre alle sinagoghe, anche le panetterie, i ristoranti e i negozi kasher sono stati presi di mira dai manifestanti, che ne hanno sfondato le porte per poi derubarle della merce e devastarle.

Circa 400 manifestanti sono stati arrestati in tutta Los Angeles per atti violenti sabato 30. Lo stesso giorno, il sindaco Eric Gacetti ha annunciato un coprifuoco dalle 8 di sera alle 5:30 della mattina seguente, e misure simili sono state prese anche in altre città della California.