L’Isis fa propaganda anche nel linguaggio dei segni

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ei_langue_signes_750_500-604x403Una canzone di sottofondo e un paio di miliziani dell’Isis che usano la lingua dei segni per reclutare nuovi combattenti tra le proprie fila. I due uomini si presentano come fratelli. Il video, sottotitolato in arabo e in inglese, li mostra armati fino ai denti mentre inneggiano alla distruzione dell’Occidente – in particolare America, Gran Bretagna, Francia e Italia –  e all’eliminazione dei leader di Giordania, Arabia Saudita, Kuwait e Qatar che li appoggiano.

Il filmato è stato pubblicato domenica 8 marzo su youtube ma anche su altre piattaforme online. Oltre alle consuete immagini di propaganda e ai messaggi anti-occidentali, mostra i due combattenti – uno dei quali si dichiara sordomuto – mentre parlano a gesti della loro vita di tutti i giorni sotto il regime del Califfato islamico, del loro lavoro di responsabili per la regolamentazione del traffico e si fanno ammirare  mentre sparano alcuni razzi.

Che l’Isis  utilizzi le piattaforme di social media come Twitter, Facebook e Instagram per ispirare nuovi foreign fighters è ormai noto. Il reclutamento si avvale di tecniche psicologiche e manipolative molto potenti, con lo scopo di catturare l’attenzione soprattutto degli individui più vulnerabili per età e marginalizzazione facendo leva su sentimenti di esclusione e umiliazione. Ma una strategia mediatica rivolta a persone disabili non si era ancora vista.