L’Iran: “In 7 minuti i nostri missili su Tel Aviv”. E l’ONU non prende posizione

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Mojtaba Sonour

L’Iran torna a minacciare gli Stati Uniti e afferma di essere in grado di lanciare un attacco missilistico contro Israele se Trump deciderà delle nuove sanzioni per lo stato iraniano.  Questa intimidazione è stata rilasciata pubblicamente da Mojtaba Zonour, un membro anziano della Commissione per la politica estera e la sicurezza nazionale del Parlamento iraniano, il 6 febbraio.

«La quinta flotta dell’esercito americano ha occupato una parte del Bahrein, e la base militare nemica più lontana è nell’oceano indiano ma questi punti sono tutti dentro l’area di tiro del sistema missilistico iraniano e i missili saranno lanciati da terra se il nemico farà un errore», Zonour ha dichiarato il 4 febbraio ad Agenzia Fars, l’agenzia stampa iraniana più seguita a livello internazionale.

Come riporta Jewish Press, nella dichiarazione compare anche una minaccia alla sicurezza dello stato di Israele: «A un missile iraniano inoltre bastano solo 7 minuti per colpire Tel Aviv».

Invece il 5 febbraio il Generale Amir Ali Hajizadeh ha dichiarato con il sorriso sulle labbra: «Se il nemico farà un errore, i nostri missili ruggenti colpiranno i loro bersagli». Inoltre il Generale ha esaltato l’invulnerabilità dell’Iran: «Conoscendo le capacità delle nostre forze armate, posso garantirvi che gli attacchi nemici non possono causarci nessun danno».

Come ha riportato LaStampa, l’Iran durante le ultime settimane di gennaio ha effettuato un test missilistico, con il lancio di un vettore a medio raggio. Israele ha chiesto con forza una condanna internazionale per l’Iran proponendo di inasprire le sanzioni attuali. Israel Katz, ministro israeliano dell’intelligence e delle questioni strategiche ha dichiarato attraverso i microfoni della Radio Militare che “non c’è dubbio che occorrono delle altre sanzioni contro l’Iran”.

Nei giorni precedenti alle terribili minacce dei vertici militari iraniani, la Russia aveva sostenuto che in atto non ci fosse alcuna infrazione dato che si trattava di test missilistici a medio raggio e non strategici. L’ONU e la Mogherini nel frattempo non hanno rilasciato nessuna dichiarazione in merito agli ultimi atteggiamenti provocatori dell’Iran.