ebrei ortodossi in Inghilterra

Inghilterra, aumenta l’odio religioso contro ebrei e musulmani. Raddoppiati nel 2018 i reati d’odio antisemita

Mondo

di Ilaria Ester Ramazzotti
Sono stati 1.326 i reati di antisemitismo verificatesi in Inghilterra e nel Galles nel corso del 2018, quasi il doppio dei 672 registrati nel 2017. Lo dice il rapporto Hate Crime del Ministero degli Interni britannico pubblicato questo mese.  

Secondo il rapporto governativo, gli eventi a sfondo antisemita rappresentano il 18% del numero complessivo dei reati d’odio, mentre la percentuale di attacchi antisemiti verificatisi nel 2018 è salita del 12% rispetto al 2017. 

In generale, la quantità di crimini d’odio motivato dalla religione è aumentata del 31%, passando da 5.680 a 7.446. I musulmani sono stati il ​​gruppo più preso di mira sia nel 2017 che nel 2018: il numero complessivo di attacchi anti-musulmani è salito da 2.965 a 3.530 sebbene la percentuale sia scesa dal 52% al 47%. Dopo i musulmani, gli ebrei sono stati il gruppo più frequentemente colpito in entrambi gli anni. Il numero complessivo di attacchi contro cristiani, sikh e indù è stato inferiore rispetto a tutti gli attacchi antisemiti.

Il rapporto include altre forme di crimini d’odio, compresi quelli basati sulla razza e l’orientamento sessuale. Il numero totale di tutti i crimini d’odio registrati nel 2018 è stato di 103.379, con un aumento del 17% rispetto al 2017.

Dal lato qualitativo, è interessante sottolineare che Il Ministero degli Interni britannico ha classificato i crimini di odio contro i musulmani e contro gli ebrei come reati motivati e basati sulla religione di questi due gruppi piuttosto che sulla loro etnia.

In tutto il Regno Unito, secondo l’Ufficio per le statistiche nazionali, i musulmani rappresentano circa il 5% della popolazione, mentre gli ebrei circa lo 0,5%.