Julie Bishop, ministro australiano degli esteri, ha tagliato i finanziamenti all'Autorità Palestinese perché non vadano alle famiglie dei terroristi

L’Australia cessa di finanziare l’Autorità Palestinese: “stipendia i terroristi”

Mondo

di Nathan Greppi
Julie Bishop, Ministro degli Esteri Australiano, ha annunciato lunedì 2 luglio che l’Autorità Palestinese non riceverà più soldi da parte dell’Australia in quanto non vogliono che siano usati per pagare le famiglie dei terroristi. Infatti, secondo il Jerusalem Post, in passato il governo di Canberra aveva stanziato presso la Banca Mondiale un fondo di 10 milioni di dollari australiani (6,3 milioni di euro) destinato all’ANP.

“Ho scritto all’Autorità Palestinese il 29 maggio, per assicurarmi che i fondi australiani non fossero usati per aiutare i palestinesi condannati per la violenza politica,” ha spiegato la Bishop. “Sono fiduciosa che i precedenti fondi all’ANP attraverso la Banca Mondiale siano stati usati come stabilito. Tuttavia, ho paura che nello stanziare fondi per questa parte delle operazioni dell’ANP ci sia la possibilità che usino il loro budget per attività che l’Australia non appoggerebbe mai.” Ha aggiunto che qualunque sostegno fornito a “coloro che sono stati condannati per violenze politicamente motivate sia un affronto ai valori australiani, e mina le prospettive di una vera pace tra Israele e i palestinesi.”

I 10 milioni stanziati alla Banca Mondiale verranno reindirizzati presso le Nazioni Unite, affinché forniscano cibo, acqua e assistenza medica alla popolazione palestinese. Il 75% dei soldi verrà speso per gli abitanti di Gaza. In totale, l’Australia ha messo da parte 43 milioni di dollari australiani (27,27 milioni di euro) per l’anno 2018/2019 destinati ai palestinesi, ma a parte i 10 milioni inizialmente destinati all’ANP gli altri sono diretti a ONG australiane che operano nei territori e all’UNRWA. In totale, i palestinesi ricevono l’1% di tutti i fondi che l’Australia stanzia per gli aiuti all’estero.

La decisione della Bishop ha avuto luogo solo 3 mesi dopo che il Congresso USA ha approvato il Taylor Force Act, che ha ridotto drasticamente i fondi destinati all’ANP (eccetto che per i programmi legati alle forniture di acqua, le vaccinazioni dei bambini e gli ospedali a Gerusalemme Est) fino a quando l’Autorità Palestinese non smetterà di pagare le famiglie dei terroristi.

(Foto: The Australian)