Flussi turistici in Israele

Israele

1.440.000 turisti da tutto il mondo, con una crescita complessiva dall’Italia del 13%, hanno visitato Israele nei primi otto mesi del 2007.
È di questi giorni il sorprendente dato diffuso dall’Istituto israeliano di statistica di ben 1.440.000 turisti che hanno scelto di trascorrere un periodo di vacanza in Israele nei primi otto mesi dell’anno 2007.
Di questi 1.440.000 turisti più della metà e nello specifico 799.693 provengono dall’Europa, 404.796 dagli Stati Uniti e dal Canada e 454.145 dall’America Latina.
La crescita complessiva del flusso turistico mondiale verso Israele rispetto ai primi 8 mesi del 2006 risulta essere dell’8%, dato questo interessantissimo che si scopre essere poi eccezionale se letto nello specifico della realtà europea e soprattutto italiana e cioè analizzando il periodo estivo privilegiato per la scelta turistica.
I primi 8 mesi del 2007 hanno visto una crescita complessiva dall’Europa verso Israele del 12% e dall’analisi del flusso turistico nel mese di agosto si scopre che il turismo dall’Europa ad Israele è cresciuto di un complessivo 84% passando cioè da 77.553 turisti europei nell’agosto 2006 a 142.457 nell’agosto 2007.
Da una comparazione poi dei dati emerge lo straordinario dato che riguarda l’Italia nel mese di agosto che registra una crescita del 371% raggiungendo il numero di 12.964 turisti nell’agosto contro il numero di 2.755 turisti nell’agosto 2006.

Nei primi 8 mesi dell’anno 2007 si registrano quindi dall’Italia verso Israele 49.981 turisti, dato questo molto vicino al numero complessivo dell’anno 2006 che si era chiuso a quota 44.310.
La curva di crescita degli ultimi mesi può davvero far ben sperare, come affermato dalla delegata del Ministero del Turismo in Italia, signora Suzan Klagsbrun, di eguagliare e forse superare i dati del 2005 anno in cui ben 74.000 turisti italiani avevano scelto Israele come meta di un loro viaggio.
La previsione di eguagliare e forse superare i dati del 2005 trova poi supporto in quanto dichiarato da Ami Etgar, direttore generale della Israel Incoming Tour Operator, secondo le cui previsioni fino a fine novembre 2007 giungeranno in Israele ben 4.000 gruppi contro i 3.400 quivi sopraggiunti nel 2005.