Attentato a Gerusalemme: un’auto guidata da un palestinese investe i passanti. Almeno cinque feriti

Israele

di Redazione
Oggi pomeriggio a Gerusalemme, nei pressi del mercato Mahane Yehuda sono rimaste ferite 5 persone (alcune fonti parlano di 6 e forse più) in un attacco terroristico per mano di un palestinese. Tra i feriti, secondo quanto riferito dal servizio di ambulanza Magen David Adom, ci sarebbe un uomo anziano in gravi condizioni.

Il Primo ministro Benjamin Netanyahu ha definito l’accaduto “un attacco terroristico”, fatto del resto confermato anche dalla Polizia.

Come riporta il Times of Israel, l’uomo è stato portato subito in sala operatoria dove i medici hanno lottato per salvargli la vita. C’è poi una donna trentenne, che ha subito una lesione agli arti, e si ipotizza debba essere operata. Le altre tre persone, un uomo di 50 anni e due ragazzi di anni 25, sono fortunatamente in buone condizioni. Sono stati comunque visti altri cittadini che sarebbero rimasti coinvolti nell’attacco

Il terrorista, senza reati precedenti conosciuti, ma noto per problemi di salute mentale, è stato neutralizzato da un uomo che era vicino a loro e che aveva assistito alla scena. L’attentatore, morto sul posto, si chiamava Hatem Najima ed aveva 39 anni. Era originario del quartiere di Beit Safafa, situato nei pressi della Linea Verde che segnava i confini del 1967.

L’episodio è avvenuto proprio durante Yom HaZikaron, “Il Giorno del Ricordo”, che commemora le vittime cadute in guerra o in attentati terroristici, in una zona popolare, solitamente piena di persone. “Ha accelerato e ha deliberatamente colpito un certo numero di pedoni, alcuni dei quali stavano attraversando la strada, vicino al mercato”, ha detto la Polizia.

Il Jerusalem Post riporta attraverso una dichiarazione ottenuta dall’agenzia stampa Safa, che diverse fazioni palestinesi avrebbero definito l’attacco come “una risposta naturale ai crimini dell’occupazione nella moschea di al-Aqsa”.

Fonte foto: Jerusalem Post