A Lugano il 10 e l’11 maggio si parla di religioni nel Mediterraneo e diritti umani

Eventi

 

Nell’ambito del programma “Le religioni del Mediterraneo e i diritti umani”, la Fondazione Cukier, Goldstein-Goren organizza a Lugano una serie di iniziative.

La prima è il convegno “Ebraismo e cristianesimo nell’età dei diritti umani” (10-11 maggio), organizzata insieme alla Facoltà di Teologia, a cui farà immediatamente seguito, la sera dell’11 maggio, la conferenza pubblica sul tema “L’islam mediterraneo ed i diritti umani”, tenuta dal prof. Paolo Naso (Univ. La Sapienza, Roma e coordinatore del “Consiglio di esperti” incaricato dal Ministero dell’Interno italiano di negoziare un accordo con le comunità islamiche).

Il ciclo di incontri si concluderà il 28 agosto con il convegno su “Al di là del dialogo. Possibilità e limiti del dialogo interreligioso nel contesto mediterraneo”.

DETTAGLI EVENTI

Lugano 10-11 maggio
Ebraismo e cristianesimo nell’età dei diritti umani, 2017
Facoltà di Teologia, Aula Multiuso

Mercoledì 10 maggio, ore 15.00
Saluti del prof. René Roux, Rettore della Facoltà di Teologia di Lugano

Prima sessione. Profili storici. Presiede Giacomo Jori, Università della Svizzera Italiana
Ius gentium, diritti naturali, diritti umani, Francesco Viola, Università di Palermo
Cristianesimo e diritti umani, Giovanni Filoramo, Università di Torino
Ebraismo e diritti umani, Maurice-Ruben Hayoun, Université de Genève

Giovedì 11 maggio, ore 9.00
Seconda sessione Profili filosofici e teologici. Presiede Azzolino Chiappini, Facoltà di Teologia di Lugano
Il problema dell’universalità dei diritti tra ebraismo e cristianesimo, Adriano Fabris, Università di Pisa e Facoltà di Teologia di Lugano
Creazione, rivelazione, redenzione e diritti umani, Piero Stefani, Facoltà teologica dell’Italia settentrionale
Problemi di eguaglianza e religione nell’età dei diritti umani, Gianfrancesco Zanetti, Università di Modena-Reggio Emilia

Giovedì 11 maggio, ore 14.30
Terza sessione Profili giuridici. Presiede Libero Gerosa, Facoltà di Teologia di Lugano, Direttore dell’Istituto  DiReCom
Ebraismo, cristianesimo e diritti umani: contributi e sfide. Intervengono: Nicola Colaianni, Università di Bari; Paolo Cavana, LUMSA, Roma; Bianca Gardella Tedeschi, Università del Piemonte Orientale; Francis Messner, CNRS, Strasbourg

Conclusioni, Silvio Ferrari, Università di Milano e Facoltà di Teologia di Lugano

28 agosto/1 settembre 2017
Master online in Scienza, Filosofia e Teologia delle religioni.

 

28 agosto 2017: Facoltà teologica di Lugano
Convegno internazionale di studio
Titolo: Al di là del dialogo. Possibilità e limiti del dialogo interreligioso nel contesto mediterraneo

Proseguendo il percorso di approfondimento e formazione al dialogo interculturale e interreligioso che da anni l’Istituto “Religioni e teologia” della Facoltà teologica di Lugano sta compiendo sia su di un piano teorico che su di un terreno pratico, il Convegno del 28 agosto 2017 intende concentrarsi sui modi in cui il dialogo fra le religioni è possibile, su quali ne sono gli impedimenti, sulle condizioni per poter giungere davvero a definire la prospettiva di un Dio condiviso.

Ciò verrà compiuto attraverso una riflessione che avrà come focus particolare le religioni del contesto del Mediterraneo: l’ebraismo, nelle sue differenti articolazioni, il cristianesimo, visto in una prospettiva ecumenica, e l’islam, considerato nelle diverse varianti che si affacciano su questo mare. Sarà anche prevista una relazione sulle religioni orientali, in particolare shinto e buddhismi, nella quale verrà svolta una comparazione relativa al rapporto fra religioni e luogo geografico che coinvolgerà il Mar del Giappone, definito il “Mare Mediterraneo dell’Estremo Oriente”.

I relatori del Convegno saranno:
Danielle Cohen Levinas (Paris Sorbonne), per sviluppare i fondamenti teorici della questione; Irene Kajon (Roma La Sapienza), per articolare la declinazione ebraica del problema; Azzolino Chiappini (FTL), per compiere un approfondimento della questione in chiave cristiana; Massimo Campanini (Università di Trento), per analizzare le differenti versioni dell’islam che si affacciano sul Mediterraneo; Flavia Monceri (Università del Molise), per far emergere una prospettiva di comparazione con le religioni orientali.