“Rainbow in the night”

Video

Un video per combattere l’ignoranza e la negazione della Shoah. E’ questo l’obiettivo per cui è stato realizzato “Rainbow in the night” il primo video-clip sulla Shoah.

Girato nel campo di concentramento di Majdanek, a Cracovia, il video è costato 100.000 dollari, ed è stato realizzato coinvolgendo centinaia di persone, fra attori e comparse e tecnici.
Dietro Raimbow in the night c’è, a quanto pare, una sola persona: Daniel Finkelman, un ebreo ultra-ortodosso di Manhattan Beach, Brooklyn. Scopo dell’operazione, ha spiegato, è quello di sottrarre spazio e voce a chi nega la Shoah.
I sopravvissuti stanno via via scomparendo; quando non ci saranno più, i negazionisti avranno sempre più voce e infgluenza sui giovani.

Questo video è stato realizzato proprio pensando a loro, ai giovani, americani e specialmente non ebrei.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=zSlWy1ckoAk[/youtube]

“C’è una generazione che sta crescendo in un mondo in cui le cose accadono ad un ritmo frenetico, e questa generazione non ha pazienza per la Shoah, per conoscere la Shoah. Per noi è ormai parte della storia ebraica, per questi giovani è sono una voce in bianco e nero sull’enciclopedia”.

Finkelman ha spiegato inoltre che l’obiettivo della sua campagna è quello di catturare l’attenzione dei giovani attraverso un mezzo – il video – che conoscono bene e li attrae. In cinque minuti di video si trovano gli orrori della Shoah ma anche le enormi speranze degli ebrei rinchiusi nei Lager.

Per Finkelman questo video non è solo uno strumento educativo sulla storia; è anche, dice, “un modo per contrastare l’assimilazione, per mantenere viva la nostra identità e mostrare la nostra vittoria sui nazisti”.