Devar Torà / Onorare lo Shabbat

di Ufficio Rabbinico di Milano

17 Dicembre 2011 – 21 Kislèv 5772

Devar Torà

È possibile vivere una vita comune, avere un lavoro, una famiglia, con i problemi annessi e rimanere senza dubbio attaccati a D.? La storia di Yosèf che la Torà ci racconta questa settimana, è un chiaro esempio di come ciò sia più che possibile. Yosèf fu venduto dai propri fratelli per motivi di profonda gelosia, fu quindi schiavo, finì in prigione ingiustamente, dovette resistere a tentazioni molto forti eppure, quasi al culmine della sua “carriera”, quando era nella casa di Potifar, la Torà ci dice che “D. era con Yosèf… (Bereshìt 39, 21). Nonostante le difficoltà che egli dovette attraversare, nonostante le incredibili vicende che si trovava a vivere, la Torà ci sottolinea come fosse evidente, perfino agli occhi di Potifar, il fatto che Yosèf fosse integro nel suo rapporto con D-o, fino al punto che D. stesso “era con lui”.

Halakhà: prima e dopo Shabbàt

Prima di Shabbàt è una mitzvà lavarsi il corpo e i capelli prima con acqua calda poiché questo è parte dell’”onore del Sabato”. Anche coloro che sono impegnati nello studio della Torà, devono interrompere per preparasi allo Shabbàt. Lo stesso vale anche per le donne. Si faccia attenzione a non ritardare eccessivamente la doccia o il bagno per non rischiare nemmeno lontanamente di profanare lo Shabbàt. È consigliabile in ogni caso fare quanto sopra proprio di venerdì, affinchè sia evidente che lo si fa per onorare lo Shabbat” (Shulchan Aruch Orach Haym 360, Yalkut Yossef Pag. 116)

Dopo Shabbàt chi ha la possibilità di farlo, deve preparare il pasto che è chiamato Melavè Malkà con del pane e un piatto caldo, e apparecchiare una tavola elegante in onore dello Shabbàt che si vuole salutare. Colui che non è in grado di mangiare del pane, consumi almeno un po’ di dolci o della frutta. È bene fare questo pasto in prossimità dell’uscita dello Shabbàt; se non è possibile, si eviti almeno di intraprendere un’attività impegnativa e di tardare oltre la mezzanotte.