Devar Torà / Le parole

di Ufficio Rabbinico

Shabbath 21 Tammuz

Devar Torà

“… Non potrà violare la propria parola. Dovrà fare secondo tutto ciò che è uscito dalla sua bocca” (Bemidbàr 30, 3). Ci insegnano i Maestri che colui che pone attenzione alle parole che escono dalla sua bocca, e che mette in pratica tutto ciò che dice, di lui è detto:  “Tutto ciò che uscirà dalla sua bocca verrà fatto”, le sue benedizioni si avvereranno e ogni sua parola verrà considerata come un decreto nei mondi superiori e in quello materiale. E di lui è ancora detto: “Lo Tzaddik – il giusto, emette una sentenza e il Santo Benedetto Egli Sia la mette in pratica”.

Halakhà

Nelle 3 settimane che intercorrono tra il 17 di Tamuz e il 9 di Av,  si usa evitare di tagliarsi i capelli oppure di radersi la barba o qualsiasi altra parte del corpo. Gli adulti non hanno il permesso di tagliare i capelli ai minori. Però fino a quando non si giunge alla settimana nella quale cade il 9 di Av è lecito tagliare i baffi, qualora questi sono divenuti di ostacolo nel mangiare; nella settimana in cui capita il 9 di Av, è meglio invece proibirlo ( Kit. Sh. Ar. cap. 122, 3-4).