“Sveglia! E’ Rosh Hashanà!”

Ebraismo

Riprodurre il suono dello Shofar semplicemente soffiando dentro il microfono dello smartphone: è quello che oggi si può fare grazie ad una applicazione gratuita chiamata “Wake-up World” prodotta da G-cast, casa di produzione con base a San Francisco specializzata in media educativi ebraici per bambini in età prescolare.

“Per quanto ne sappiamo, si tratta della prima applicazione ebraica che utilizza la tecnologia input”, spiega Sarah Lefton, direttore esecutivo di questo settore di G-cast, che ha cominciato nel 2008 producendo il primo video-commento alla Torah sotto forma di cartoni animati. E’ seguita poi un’altra app per Pesach e poi un’altra ancora per coinvolgere i bambini nelle varie fasi di preparazione della Challah di shabbat, comprese le benedizioni recitare prima di lavarsi le mani e mangiare il pane.

Ora con questa applicazione per Rosh Hashanà, disponibile sia per i dispositivi Apple che per quelli Android, la casa di produzione americana prosegue sulla strada intrapresa con successo qualche anno fa, ma con una tecnologia più avanzata: non si tratta più della rivisitazione di un racconto già esistente, ma piuttosto una storia per bambini del tutto originale.

” Wake Up World” infatti è una vera storiella per bambini, scritta dalla stessa Sarah Lefton: un bambino (ma anche una bambina, a scelta dell’utente) spiega ai suoi genitori, ai suoi animali domestici, e agli animali liberi in natura che lo shofar è una specie di “sveglia” per il nuovo anno. L’app è disponibile sia in inglese che in ebraico; la versione inglese è narrata da un’esperta di social media e libri per bambini come Randi Zuckerberg , sorella del più famoso Mark Zuckerberg di Facebook.
L’ applicazione ha una grafica  accattivante creata da Laura Huliska – Beith, già premiata come artista per libri per bambini.

“La storia è stata scritta con un linguaggio ripetitivo, ricco di allitterazioni e rime, adatto ai bambini, dove c’è un conflitto iniziale e una risoluzione finale come in ogni racconto per bambini” osserva Janet Harris, direttrice delle iniziative per la prima infanzia della San Francisco Jewish Community Federation; ” mi piace che si parli di un elemento centrale di Rosh Hashanà come lo shofar, come di una sveglia”.

Secondo la Harris questa app può essere utilizzata in casa, da bambini fra i 3 e i 5 anni (preferibilmente insieme ai genitori);” ma ciò non significa, aggiunge, che essa possa sostituirsi all’esperienza diretta: tenere tra le mani uno shofar e sentire il suono che ne esce è mille volte meglio che sentirlo uscire da un telefono!”

“Wake-up world”, sottolinea Sarah Lefton, “come tutte le altre app ebraiche, non vuole in alcun modo sostituirsi all’esperienza reale; piuttosto vuole rendere il tempo trascorso dai bambini davanti ad un tablet, ebraicamente coinvolgente. “E poi, aggiunge, non tutte le famiglie hanno la fortuna di avere uno shofar in casa, e quindi questa app permette ai bambini di impegnarsi almeno virtualmente nel rituale di Rosh hashanà. E’ forte prendere il telefono di mamma e farlo suonare come uno shofar!”